Il Cycling Team Friuli dà una spallata al Coronavirus: tutti gli atleti confermati anche per il 2021
UDINE (UD) – La necessità di combattere il Coronavirus in questi mesi ha posto degli enormi limiti a tutta la collettività; lo stop necessario di tutte le attività ha aperto una serie di problematiche che riguardano da vicino anche il mondo dello sport.
Di fronte ad una emergenza di questa portata la dirigenza del Cycling Team Friuli ha scelto di rinnovare la fiducia nei confronti dei giovani talenti che compongono il roster 2020: “Tutti i nostri ragazzi potranno contare sul rinnovo contrattuale per la stagione 2021. Ci sembrava un atto naturale e doveroso dopo mesi in cui i nostri atleti non hanno avuto la possibilità di esprimersi a causa del Covid-19”, ha annunciato il ds Renzo Boscolo. “La decisione parte da una analisi attenta della situazione internazionale e da alcune considerazioni che ci riguardano da vicino. Questo stop rischia di avere un grave impatto su tutti i nostri ragazzi ed in particolare sui tre ragazzi al quarto anno tra gli Under 23 che, anche volendo essere ottimisti, potrebbero correre solo dal mese di luglio e avranno delle ridottissime possibilità per mettersi in mostra”.
Per Filippo Ferronato, Davide Bais e Matteo Donegà lo staff composto anche da Andrea Fusaz, Alessio Mattiussi, Michele Tittonel e Fabio Baronti aveva programmato un anno intenso, con un programma personalizzato adatto a evidenziare al meglio le loro qualità e proporsi per un passaggio di categoria. Tutto o quasi da rifare per loro e, di fronte ad una tale realtà, gli uomini del presidente Roberto Bressan hanno deciso di prolungare di un anno, per loro e per gli altri componenti del team, la possibilità di rimanere in bianconero anche nel 2021.
“Con questa decisione presa all’unanimità il Cycling Team Friuli ha voluto ribadire anche in un momento di pesante difficoltà la propria filosofia di squadra: in bianconero non lasciamo indietro nessuno e quando le difficoltà crescono abbassiamo la testa e pedaliamo tutti insieme più forte. Ad oggi non sappiamo come evolverà la situazione nazionale e sopratutto l’economia, che è parte vitale per sostenere l’attività futura. Non sappiamo che tipo di ciclismo ci aspetta, ma la famiglia bianconera ha voluto, nel suo piccolo, dare un segnale di fiducia e di unità. Filippo e Matteo vengono da un anno sfortunato limitato dagli infortuni ma meritano di avere un’altra possibilità piena per la dedizione e l’impegno che hanno dimostrato in inverno. Per Davide questo doveva essere un anno in cui dimostrare appieno il completamento del suo percorso di crescita, diventando anche lui una prima punta, dopo aver lavorato in maniera encomiabile negli anni precedenti per i risultati di team. A questi ragazzi che hanno dato tanto alla causa bianconera ci siamo sentiti in dovere di confermare tutta la nostra fiducia e la possibilità di guadagnarsi il futuro nella categoria superiore” ha concluso Renzo Boscolo.