Calendario gare, l’UCI rimanda ogni decisione al 5 maggio. Annullati i campionati nazionali in Francia e Germania
AIGLE (SVIZZERA) – Era attesa nella giornata di ieri una prima bozza del nuovo calendario internazionale UCI per Professionisti e Donne, dopo la lunga serie di annullamenti di gare per l’emergenza Coronavirus, che dovrebbero recuperarsi tra la fine dell’estate e il prossimo autunno. L’UCI prende tempo e ha fatto sapere che ogni decisione è stata rinviata al 5 maggio, martedì prossimo.
Una decisione maturata anche in seguito alla comunicazione arrivata martedì del Governo francese che ha bloccato tutti gli eventi sportivi fino a settembre e del timore che altri Paesi possano nei prossimi giorni adottare ulteriori provvedimenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19 in Europa. Situazione che complica ulteriormente le speranze di poter vedere tornare a correre i professionisti a fine estate (Qui i provvedimenti presi dall’UCI a metà aprile – Qui una bozza ipotetica di quello che poteva essere il calendario gare).
Alla luce delle ultime evoluzioni, tutto da rivedere, a partire dal Tour de France e dai campionati nazionali che l’UCI aveva dato come date certe solo una quindicina di giorni fa. L’UCI ha annullato l’incontro con le varie parti interessate, continuerà a lavorare e ha rimandato ogni decisione alla prossima settimana.
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“È stato deciso che la pubblicazione dei calendari rivisti per l’UCI WorldTour 2020 e UCI Women’s WorldTour 2020, è stata rinviata all’inizio della prossima settimana – fanno sapere dall’UCI -. In effetti, l’UCI e i suoi partner devono proseguire il loro lavoro poiché alcuni punti rimangono poco chiari a causa della situazione sanitaria mondiale. Le misure recentemente adottate da alcuni governi europei in merito alla restrizione degli eventi sportivi di massa devono, come recentemente sottolineato dalla nostra Federazione, essere presi in considerazione al momento di stabilire il calendario internazionale UCI per la ripresa delle competizioni ciclistiche”.
Oltre ad annunciare i nuovi calendari la prossima settimana, l’UCI confermerà anche la rivisitazione dei regolamenti per questo momento straordinario e nello specifico relativamente alla partecipazione delle squadre, le regole relative al numero di corridori per squadra che si potranno schierare alla partenza di ogni gara e l’istituzione di un gruppo di lavoro che avrà l’obiettivo di definire la condotta da adottare, in particolare per quanto riguarda la salute, quando la stagione riprenderà.
Secondo il quotidiano belga Het Nieuwsblad, l’opinione del direttore medico dell’UCI Xavier Bigard sta influenzano enormemente le decisioni dell’UCI e si affievoliscono le possibilità che le gare possano riprendere nelle date di agosto e settembre come proposto qualche settimana fa.
Per il momento gli organizzatori del Tour non si sono espressi, dopo le ultime decisioni del governo. La Gazzetta dello Sport, che fa parte del gruppo RCS Media Group che organizza anche il Giro d’Italia, ha suggerito che sarebbe impossibile spostare nuovamente il Tour de France, avvertendo: “Se il Tour de France non partirà il 29 agosto, dovrà essere annullato”.
Intanto i campionati nazionali francesi, che erano stati riprogrammati per la settimana prima del Grand Depart del Tour del 29 agosto, saranno annullati alla luce dell’annuncio del Governo francese, come ha confermato anche il sindaco della città ospitante, Plumelec. Anche in Germania, nel frattempo, gli organizzatori dei campionati nazionali di Stoccarda hanno annunciato ieri che l’evento non si svolgerà ad agosto a causa della pandemia di Coronavirus. L’evento è stato rinviato al giugno 2021, con la città di Winterberg che avrebbe dovuto ospitare l’edizione 2021 che ora ospiterà i campionati del 2022.