FCI, precisazione riguardo la copertura assicurativa e certificato medico per i tesserati
ROMA (RM) – In riferimento a quesiti posti circa la validità della polizza assicurativa infortuni stipulata dalla FCI a favore dei propri tesserati si riporta l’articolo 1 – pag. 7 di 44 della polizza infortuni pubblicata sul sito federale (qui).
L’art. 1 – “titoli che danno diritto all’assicurazione” indica quali sono i titoli in possesso dei quali i tesserati possono considerarsi coperti da assicurazione.
– Tessera Federale;
– Affiliazione (solo per copertura RCT);
– Tessera Giornaliera;
– Tessera PG;
– Attivazione, con inserimento nell’apposito modulo del nominativo dei soggetti assicurati, di una delle coperture integrative per adesione.
Il contratto fa poi esplicita menzione al possesso di idoneo certificato di idoneità alla pratica sportiva ciclistica in piena coerenza con le normative statali in tema di “Certificazione medica per l’idoneità sportiva” e con i Regolamenti Federali finalizzati alla tutela dei propri tesserati e dei partecipanti alla gare del calendario federale.
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In relazione all’emergenza COVID-19 è bene precisare che, contrariamente ad alcuni Enti di Promozione Sportiva, le coperture assicurative FCI stipulate a favore dei tesserati non sono mai state sospese.
In merito alla richieste se sia possibile derogare, in questo particolare stato di emergenza, alla presenza di certificato medico in corso di validità per consentire l’attività ciclistica durante il lasso di tempo necessario al rinnovo dello stesso, si fa presente che non è prevista alcuna clausola contrattuale che renda valida le coperture assicurative in assenza della certificazione medica richiesta.
Si rileva altresì il fatto che le coperture assicurative riconoscono come titolo che dà diritto alle stesse il rilascio della tessera federale e che per la validazione di quest’ultima è necessario che all’atto della richiesta di tesseramento, venga prodotta dal tesserato o dalla società richiedente idonea certificazione medica.
Si ricorda, comunque, che dal 4 maggio è prevista la riapertura dei centri di medicina dello sport.
(fonte: Federciclismo.it)