Approvati dalla FCI i protocolli per l’attività all’interno degli impianti e la bozza dei nuovi calendari
Il Consiglio federale di ieri ha gettato le basi per la ripartenza dopo il 18 maggio. Varati i nuovi calendari nazionali che ora attendono l’approvazione della Federazione Internazionale.
ROMA (RM) – Il quarto Consiglio federale del 2020 ha gettato le basi per la ripartenza dell’attività all’interno degli impianti, sia per attività agonistica che per attività di esercizio.
I PROTOCOLLI PER LO SPORT – “In attesa di conoscere i contenuti del prossimo DPCM relativo le aperture del 18 maggio – ha detto il presidente Renato Di Rocco – la Federazione ha approntato una serie di protocolli sulle modalità di attività all’interno del sito sportivo. Un lavoro, realizzato grazie all’impegno di commissioni e uffici federali, che ci permette di fornire uno strumento prezioso alle nostre società quando si potrà ripartire; speriamo il prima possibile“.
Le problematiche relative la ripresa dell’attività sportiva sono state il tema centrale di questa riunione del Consiglio. Il protocollo degli impianti, che nei prossimi giorni verrà inviato a tutte le società, sarà affiancato quanto prima da indicazioni su come gestire gli allenamenti dal punto di vista metodologico. Prevista, in una fase successiva, la realizzazione di un manuale che sarà destinato a tutte le scuole di ciclismo.
“Restano dubbi riguardo gli allenamenti di gruppo e la ripresa delle gare. Le anticipazioni che abbiamo letto sui giornali legate ai protocolli del calcio ci appaiono di difficile applicazione. Inoltre, per quanto ci riguarda, dobbiamo tenere presente che anche la Federazione Internazionale sta approntando dei protocolli che sicuramente dovremo rispettare“.
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CALENDARI NAZIONALI E INTERNAZIONALI – L’altro punto sicuramente atteso approvato oggi dal Consiglio è quello legato ai calendari nazionali e internazionali stilati dalle Strutture Tecniche di tutte le discipline e inviati all’UCI per l’approvazione. Per quanto riguarda le gare pro, confermate le anticipazioni di questi giorni, con alcune variazioni.
Per l’attività Elite e U23, il calendario 2020 dovrebbe contare 29 gare (+ 2 in attesa di conferma). Il Campionato Italiano è previsto per il 13 settembre ed è stato assegnato alla SC Ceretolese. Il Giro Under23 sarà concomitante con la prima settimana del Tour. La Federazione ha già preso contatti con la RAI per una finestra informativa nell’ambito della trasmissione della corsa francese. Identico discorso anche per il Giro Rosa (11-19 settembre). “Stiamo lavorando – ha detto il presidente Di Rocco – affinché le gare possano avere la copertura della RAI contestualmente con il Tour, sarebbe una bella vetrina ed una parziale compensazione per le nostre società dopo i danni causati dalla pandemia“.
Il calendario femminile prevede 6 gare (+ 1 in attesa di approvazione), mentre quello Juniores prevede 5 gare certe più altrettante in attesa di approvazione. Per quanto riguarda la pista, sono cinque le date delle manifestazioni proposte all’UCI; i Campionati Italiani Giovanili Pista al momento rimangono in programma dal 27 al 31 luglio 2020.
“Si tratta di uno sforzo importante – ha detto il Presidente – in una stagione straordinaria. Ringrazio le società che, nonostante le grandi difficoltà, hanno continuato, con entusiasmo, a riproporre la ricollocazione delle loro gare in calendario“. Non sono comprese le gare regionali.
RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI – Nella relazione introduttiva, il presidente Di Rocco ha fatto il punto sui contatti costanti intrattenuti con le Istituzioni. “Accogliamo con favore i provvedimenti contenuti all’interno dell’ultimo decreto, non solo per quanto riguarda il contributo di 500 euro per l’acquisto di biciclette – ha ricordato -, ma soprattutto perché ci sembra che la bicicletta venga inserita al centro di un progetto concreto di mobilità alternativa nelle città. Segnali in questo senso arrivano anche da diversi Comuni e la nostra speranza è che questa si rafforzi. Nei giorni scorsi ho avuto un incontro con il Ministro Spadafora in occasione della Giunta del Comitato Italiano Paralimpico. Il Ministro ha confermato gli stanziamenti per Sport e Periferie, che anzi ha assicurato saranno potenziati. Riguardo il sostegno alle società, confermato l’impegno di circa 2 milioni di euro, la Federazione rimane in attesa di comprendere le reali necessità alla luce anche dei già annunciati sostegni economici del Governo, di Sport e Salute e delle singole regioni, per indirizzare i propri contributi nella maniera più efficace“.
I VELODROMI DI MONTICHIARI E SPRESIANO – Nelle comunicazioni spazio anche alla situazione di Montichiari e del Velodromo di Spresiano. “Per quanto riguarda Montichiari, ci tengo a ricordare che l’impianto è ancora sotto sequestro, aperto quindi solo agli allenamenti delle Nazionali (ringrazio per questo il sindaco di Montichiari Marco Togni ed il suo staff per la collaborazione fornita affinché questo si realizzasse). Finché non verranno completati i lavori di ristrutturazione, non potrà aprire all’attività delle società. Il Ministro, in questo senso, ha garantito l’impegno per il recupero dei 900 mila euro preventivati lo scorso anno e restituiti a Sport e Periferie. Importo necessario per l’avvio della seconda tranche dei lavori che consentiranno di rimettere a norma l’impianto.”
Per quanto riguarda il Velodromo di Spresiano, la Federazione sta operando per la risoluzione del contratto con Pessina Costruzioni, per poter sbloccare lo stallo e far ripartire il prima possibile il cantiere.
IL NO DI PILA AGLI EUROPEI GIOVANILI MTB – Il Consiglio è stato quindi informato riguardo la rinuncia da parte di Pila all’organizzazione dei Campionati Europei Giovanili MTB: “Un peccato – ha detto il Presidente – data la qualità dell’organizzazione e la bellezza della manifestazione. Ci rendiamo conto, però, che in questo momento non esistono le condizioni per garantire un adeguato e regolare svolgimento di un evento di massa che ha sempre rappresentato anche un sostegno allo sviluppo turistico del territorio“.
ACCORDO CON BIKEVO – Dal punto di vista amministrativo, il Consiglio ha dato il via a l’accordo con la BikEvo, piattaforma informatica dedicata al personal coaching. La Federazione e BikEvo hanno avviato la collaborazione in occasione del lockdown, fornendo piani di allenamento concordati gratuiti ai tesserati. Dato il successo dell’iniziativa si è convenuto di stringere un rapporto più stretto e di allargare gli ambiti della stessa collaborazione. La digitalizzazione delle linee guida sopra richiamate e la redazione del manuale ‘powered by Bikevo‘ rientrano nell’accordo.
ASSICURAZIONE – Approvata l’assegnazione dei servizi assicurativi infortuni ed RCT per conto e a favore della Federazione Ciclistica Italiana, dei suoi organi centrali e periferici, delle società affiliate e dei suoi tesserati. Le nuove coperture sono state aggiudicate alla Compagnia UnipolSai Assicurazioni SPA a seguito di procedura di gara con Bando Europeo. “Siamo soddisfatti dell’esito della procedura – ha detto il Presidente Di Rocco – Chiudiamo un accordo complessivamente migliorativo nelle condizioni assicurative ed economicamente più vantaggioso“.
ACCORDO CON DATAHEALTH – Soddisfazione anche per l’accordo, comunicato nei giorni scorsi, con DataHealth. Un servizio prezioso che permetterà di tenere sotto controllo lo stato dei certificati di ogni singolo tesserato, venendo incontro alle incombenze dei presidenti di società. “Un aiuto concreto, senza alcun costo per le società, soprattutto in questo periodo di pandemia, in cui l’aspetto sanitario diventa ancora più importante.” ha ricordato il presidente Di Rocco.