La Svizzera dice sì alle pedalate di gruppo, ma il Mondiale di Aigle e Martigny resta in dubbio
BERNA (SVIZZERA) – Il Consiglio Federale della Svizzera tenutosi ieri ha deciso di allentare alcune delle misure di contenimento dell’emergenza Coronavirus: a partire dal 6 giugno per i ciclisti ci sarà nuovamente la possibilità di allenarsi in gruppi superiori alle cinque persone e sarà dato il via libera agli eventi ed alle competizioni fino ad un massimo di 300 partecipanti.
La federazione ciclistica elvetica è già al lavoro per dettare delle linee guida, ed è possibile che già dal mese di giugno si possano organizzare i primi ritiri e le prime gare, anche se solo a carattere nazionale.
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La decisione più attesa nella giornata di ieri era quella che riguardava la conferma di svolgimento dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada che sono previsti a Aigle e Martigny dal 20 al 27 settembre e che invece non è arrivata. Anzi, il Consiglio si è preso un altro mese per riflettere e valutare meglio la situazione generale e nuove indicazioni sono state annunciate per il 24 giugno. Infatti, al momento, gli eventi con più di 1.000 persone restano vietati, almeno fino al 31 agosto.