RONCOLA (BG) – Il bergamasco Matteo Fantoni ed il cremasco Stefano Baffi hanno compiuto qualche giorno fa una grande impresa: sono stati i primi ciclisti Under 23 a riuscire a portare a termine la scalata più difficile del mondo, l’Everesting. 9.135 metri di dislivello percorsi in poco più di 13 ore di pedalata percorsi salendo e scendendo per 18 volte da Almenno San Bartolomeo a Roncola.

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Così descrivono sui social la loro impresa: “Ho conosciuto per caso questa sfida, grazie al formidabile Marco Rocca, detentore del record italiano attuale. Ho deciso di partecipare per mettere alla prova me stesso ed è stata davvero dura: ho impiegato poco più di 13 ore di cui la maggior parte sotto l’acqua, visto che nemmeno il meteo è stato dalla mia parte, ho percorso oltre 9000 metri di dislivello salendo e scendendo per 18 volte dalla strada che da Almenno San Bartolomeo porta in 7 km alla cima della Roncola. Una sfida che ha messo alla prova non solo il mio fisico ma anche la mia mante”.

Ringraziamento di rito al compagno di avventura e poi “a tutti gli amici che per anche solo un breve tratto mi hanno sostenuto. Alla fine la soddisfazione ha ripagato quasi tutto lo sforzo fatto. Quindi rifornitevi di barrette, caffè è tanta grinta perché la sfida è aperta!!

Dopo aver registrato il tentativo ho scoperto che insieme al mio compagno di avventura siamo stati i primi u23 in Italia a portare al termine questa sfida”.

 

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We did It Bro 🔥👊🏻 🔥 9️⃣1️⃣3️⃣5️⃣ metri di dislivello 🔥 “IS THE MOST DIFFICULT CLIMBING CHALLENGE IN THE WORLD.” EVERESTING : Ho conosciuto per caso questa sfida, grazie al formidabile @roccamarco93 , detentore del record italiano attuale. Ho deciso di partecipare per mettere alla prova me stesso ed è stata davvero dura: ho impiegato poco più di 13 ore di cui la maggior parte sotto l’acqua, visto che nemmeno il meteo è stato dalla mia parte, ho percorso oltre 9000 metri di dislivello salendo e scendendo per 18 volte dalla strada che da Almenno San Bartolomeo porta in 7km alla cima della Roncola. Una sfida che ha messo alla prova non solo il mio fisico ma anche la mia mante, devo ringraziare il mio compagno di avventura @stefano_baffer e tutti gli amici che per anche solo un breve tratto mi hanno sostenuto. Alla fine la soddisfazione ha ripagato quasi tutto lo sforzo fatto. Quindi rifornitevi di barrette, caffè è tanta grinta perché la sfida è aperta!! Dopo aver registrato il tentativo ho scoperto che insieme al mio compagno di avventura siamo stati i primi u23 in Italia a portare al termine questa sfida.

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