Spadafora duro coi presidenti di federazione: “Bisogna accettare il ricambio. C’è gente lì dai tempi della lira”
ROMA (RM) – Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, in diretta sulla sua pagina Facebook, ha illustrato questa sera il contenuto del testo unico dello Sport, andando molto diretto anche in risposta alla polemica nata negli ultimi giorni e legata al limite dei mandati nelle federazioni.
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“Questa non è una riforma contro qualcuno e non stiamo minando l’autonomia dello sport, come qualcuno dice. Su 40 presidenti di federazioni 16 stanno lì da quasi 30 anni, ben oltre i tre mandati. Se hanno fatto bene sono contento ma penso che lasciare dopo tanto tempo non sia scandaloso, un bravo dirigente deve anche preparare una successione”, ha detto il ministro.
“Se volete anche un dibattito pubblico in streaming io sono a disposizione – dice Spadafora rivolgendosi ai presidenti di lungo corso -, questa è una cosa che mi diverte molto, non riesco a capire perché non si possa accettare l’idea di un ricambio. Abbiamo inserito la norma sui tre mandati, ossia 12 anni: mi sembrano già tantissimi. Ci sono presidenti in carica dai tempi della lira e da prima dell’attentato alle Torri Gemelle”, conclude Spadafora.