ROMA (RM) – Il Consiglio federale del 9 luglio 2020 ha deciso di inviare le linee guida all’esame delle Regioni che hanno aperto a gare di gruppo e sport di contatto. Nella giornata di lunedì 13 luglio 2020 il presidente FCI Renato Di Rocco ha firmato la delibera che prevede l’entrata in vigore del protocollo di attuazione della Federazione Ciclistica italiana, di cui alle Linee guida della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 04.05.2020 ed al DPCM dell’11 giugno 2020, per la ripresa delle competizioni sportive individuali e di gruppo per tutte le categorie dilettantistiche di ogni specialità, redatto dalla Commissione per la Tutela della Salute della FCI.

Varate anche le linee guida operative per la ripresa delle manifestazioni ciclistiche, redatte dal Gruppo di lavoro intersettoriale federale in stretta applicazione del suddetto Protocollo di attuazione FCI, allo scopo di fornire indicazioni operative alle Società Sportive, con i relativi allegati.

Protocolli e linee guida entrano in vigore in quelle Regioni nelle quali è autorizzata la ripartenza delle gare.

La newsletter di BICITV arriva ogni sera e raccoglie tutte le news di ciclismo della giornata: è gratuita, arriva comodamente al tuo indirizzo e-mail e ci si iscrive qui.

Nella premessa delle “Linee guida operative per la ripresa delle manifestazioni ciclistiche” è specificato come l’attuale situazione relativa al contagio Covid-19 in Italia ha consentito al Governo alcune importanti aperture relativamente all’attività sportiva (vedi art.1 commi e/g e art.9 comma 2 del DPCM dell’11 giugno).

Tali aperture hanno determinato la stesura di un nuovo «protocollo di attuazione della Federazione Ciclistica Italiana» nel quale, tra l’altro, viene superato il distanziamento sociale previsto tra i ciclisti in attività . Tutto questo si traduce nella possibilità di svolgere manifestazioni anche di gruppo, fermo restando comunque le procedure rivolte alla prevenzione o riduzione del rischio di diffusione del virus Covid-19.




La documentazione prodotta dalla Federazione si compone dei seguenti documenti:

1.Protocollo di attuazione della FCI per la ripresa delle competizioni sportive individuali e di gruppo per tutte le categorie agonistiche di ogni specialità
2 All. 4 accertamenti FMSI
3 Modello di autodichiarazione dell’atleta
4 Linee guida operative per la ripresa delle manifestazioni ciclistiche
5 Protocollo e istruzioni operative per manifestazioni di ciclismo
6 Modulo di autodichiarazione generico
7 Screening del sito di gara 13/7/2020




PROTOCOLLO DI ATTUAZIONE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA DI CUI ALLE LINEE GUIDA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 04/05/2020 ED AL DM DEL 11 GIUGNO 2020 PER LA RIPRESA DELLE COMPETIZIONI SPORTIVE INDIVIDUALI E DI GRUPPO PER TUTTE LE CATEGORIE DILETTANTISTICHE DI OGNI SPECIALITÀ

In premessa si specifica che il protocollo in oggetto, ai fini della sua corretta applicazione, fa espresso riferimento a quanto contenuto nel DPCM del 26 aprile 2020, entrato in vigore il 4 maggio 2020 con allegate le apposite Linee Guida emanate dall’Ufficio dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Prot. N° 3180), nonché a quanto contenuto nel DM del 11 giugno 2020.
A tal fine, nello specifico, si ritiene opportuno ricordare quanto riportato nei commi d, e, g, dell’articolo 1 del DM del 11 giugno 2020, nonché nel comma 2 dell’articolo 9 del medesimo DM.
Art. 1 comma d) è consentito svolgere attività sportiva all’aperto…omissis.. purché nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 2 metri …omissis.. salvo che non sia necessaria la presenza di una accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti;
Art. 1 comma e) a decorrere dal 12 giugno 2020 gli eventi e le competizioni sportive – riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive FSN, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali – sono consentite a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza del pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle FSN, DSA, EPM al fine di prevenire o ridurre il rischio di il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano,…..omissis…
Art. 1 comma g) a decorrere dal 25 giugno 2020 è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che, d’intesa con il Ministro della Salute e delle Autorità di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori ….omissis.

Art. 9 comma 2) Le persone con disabilità …omissis…o non autosufficienti con necessità di supporto possono ridurre il distanziamento sociale con i propri accompagnatori o operatori di assistenza, operanti a qualsiasi titolo, al di sotto della distanza prevista.
Ciò premesso, al fine di una più semplice declinazione e lettura del presente protocollo della FCI, si ritengono necessarie ed opportune alcune considerazioni di carattere generale, con particolare riferimento a quanto riportato nei commi del DM precedentemente citati.
Nel merito il comma e dell’articolo 1 del DM del 11 giugno 2020 recita testualmente di prevenzione o riduzione del rischio di diffusione del virus Covid – 19. Tale notazione appare con tutta evidenza non contemplare la possibilità del raggiungimento di un rischio zero.
Tali considerazioni, unitamente alla presa d’atto dell’attuale situazione epidemiologica, particolarmente in Italia, ed alla ripresa dello svolgimento degli sport da contatto, nei termini riportati dal comma g dell’articolo 1 del suddetto DM, evidenziano la assoluta possibilità della ripresa delle competizioni ciclistiche di gruppo sia al chiuso che all’aperto.
In tale ambito, sempre per i sopra citati presupposti, si ritiene di conseguenza, per la fase della competizione in senso stretto, che possa ritenersi come totalmente superata e non più obbligatoria la necessità del distanziamento di 2 metri (già peraltro non prevista per gli accompagnatori di minorenni e disabili).
Ciò significa, conseguentemente, che è da ritenersi superata anche la necessità di distanziamento per atleti in scia, per come riportato per estrapolazione da quanto nello studio aerodinamico svolto sui runner: “Towards aerodynamically equivalent COVID19 1.5 m social distancing for walking and running.” AA.VV. B. Blocken , F. Malizia , T. van Druenen , T. Marchal.
Si ritiene opportuno specificare che tale superamento del distanziamento per atleti in scia è da ritenersi superato sia su strada che su pista.
Per le medesime considerazioni soprariportate, poiché la FCI contempla nell’ambito delle sue specifiche discipline e competenze di gestione anche il settore paralimpico, si ritiene che il distanziamento, già di per se non contemplato per gli atleti disabili che necessitano di
accompagnatore, possa ritenersi superato, rispetto a quanto previsto dal precedente protocollo, anche per la categoria B (Tandem), che pertanto può essere inserita nell’ambito delle specialità consentite, analogamente alle altre categorie T, C, H.
Nel ricordare come tale protocollo riguardi i dilettanti di ogni categoria si sottolinea come la ripresa dell’attività è peraltro da ritenersi tassativamente interdetta: a) ad atleti che abbiamo contratto il COVID-19, b) ad atleti che abbiano avuto, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, anche uno dei seguenti sintomi riferibili al virus tra i quali, temperatura corporea > 37,5 °C, tosse, astenia, dispnea, mialgie, diarrea, anosmia, ageusia; c) ad atleti con anamnesi per contatti a rischio con familiari, colleghi, conoscenti, etc. (Covid positivi o sintomatici) nelle due settimane precedenti la gara.
Per gli atleti di cui ai punti a e b, anche se in possesso di certificazione in corso di validità, per il necessario protocollo sanitario da seguire, ai fini della ripresa dell’attività, si rimanda a quanto specificato nel protocollo della FMSI di cui all’allegato 4 delle Linee guida ministeriali del 4 maggio 2020.
Per gli atleti di cui al punto c si ritiene obbligatorio l’obbligo di osservazione di un periodo di quarantena di 14 giorni.
Al termine di tale periodo se tali atleti hanno sviluppato il Covid-19 o sintomi ad esso correlabili anche se in possesso di certificazione in corso di validità, per il necessario protocollo sanitario da seguire, ai fini della ripresa dell’attività, si rimanda anche per loro a quanto specificato nel protocollo della FMSI di cui all’allegato 4 delle Linee guida ministeriali del 4 maggio 2020.
Tutti gli altri atleti dilettanti, non rientranti nelle casistiche dei precedenti capoverso, ai fini della partecipazione alla competizione, dovranno comunque essere in possesso, a seconda delle categorie di appartenenza, di certificazione agonistica o non agonistica in corso di validità, rilasciate secondo quanto previsto per il ciclismo dai DM del 18 febbraio 1982 (certificazione agonistica), del 24 marzo 2013 e successivo DM del 8 agosto 2014 (certificazione non agonistica), DM del 4 marzo 1993 (certificazione agonistica per il paraciclismo), nonché dovranno produrre, per l’ammissione alla gara, una autocertificazione per come previsto sempre dal protocollo della FMSI di cui all’allegato 4 delle Linee guida ministeriali del 4 maggio 2020.
Tale autocertificazione dovrà essere prodotta anche dai componenti il team (DS, tecnici, allenatori etc.) a stretto contatto con la squadra.

Nel corso della gara si ritiene opportuno che gli organizzatori prevedano la disponibilità di una location dove prontamente isolare soggetti che possano manifestare sintomi riferibili al Covid -19.
Ad integrazione di quanto sopra specificato, relativamente ed esclusivamente alla fase di gara, si ritengono opportune opportune raccomandazioni/specificazioni di carattere sanitario più generali.
Per quanto riguarda l’uso della biciletta è raccomandabile un uso esclusivamente personale, procedendo se del caso a eventuali procedure di igienizzazione del mezzo.
Per l’abbigliamento tecnico, nonché per l’uso di, guanti, mascherina (nelle fasi di riposo) ed occhiali + borracce ed eventuali alimenti l’uso deve essere esclusivamente personale;

Si raccomanda poi di:

  • Lavarsi frequentemente le mani e comunque sempre prima dell’attività e nuovamente a fine attività e prima di venire in contatto con qualsiasi cosa diversa dalla propria bicicletta;
  • Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi e poi, dopo averle sciacquate accuratamente, vanno asciugate con una salvietta monouso; se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%;
  • Non toccarsi mai occhi, naso e/o bocca con le mani non lavate;
  • Coprirsi la bocca e il naso con un fazzoletto -preferibilmente monouso- o con il braccio, ma non con la mano, qualora si tossisca o starnutisca;
  • Utilizzare sempre borracce o bottigliette personali e non abbandonare mai le stesse dopo l’utilizzo ma eliminarle in appositi contenitori per rifiuti così come fazzolettini personali od altro; inoltre non scambiare con gli altri atleti indumenti personali quali ad esempio asciugamani;
  • Gli indumenti non devono essere lasciati in luoghi condivisi ma mantenuti in borse personali e successivamente lavati ed igienizzati separatamente;
  • È consentita la possibilità di accesso agli spogliatoi ed alle docce mantenendo la distanza di 1 metro da parte degli atleti avendo cura di riporre i propri indumenti in contenitori strettamente personali;
  • I servizi igienici possono essere utilizzati ma vanno sanificati ogni volta che vengono utilizzati.
  • Tale protocollo e le soprariportate raccomandazioni si ritengono applicabili anche ai raduni collegiali delle squadre nazionali di categorie dilettantistiche.

Per quanto riguarda le fasi non di gara quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo, consegna pettorali e pacchi gara, interazioni con la giuria, cerimonia di premiazione, controlli antidoping è raccomandato l’uso dei DPI, di attenersi al distanziamento di sicurezza di 1 metro così come riportato dal comma d articolo 1 del DM del 11 giugno 2020 ed a tutto quanto già riportato nei protocolli FCI per i siti sportivi e la ripartenza delle gare individuali.

Per quanto riguarda la SORVEGLIANZA SANITARIA AI SENSI DEL D.LGS. 81/08 E TUTELA SANITARIA IN AMBITO SPORTIVO E MONITORAGGIO, nonché per I SISTEMI DI VIGILANZA, si ritiene di dover fare espresso riferimento ai punti 12 e 13 delle Linee guida dell’Ufficio dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 04 maggio 2020, nonché, per quanto di eventuale competenza delle
organizzazioni sportive, alla Circolare del Ministero della Salute del 29 aprile 2020 recante:
Indicazioni operative relative all’attività del Medico Competente nel contesto delle misure per il contrasto e contenimento del virus Sars Cov 2 negli ambienti di lavoro e nella collettività.
Per quanto riguarda le modalità di sanificazione e pulizia (igienizzazione) si ritiene altresi opportuno fare riferimento alla deve essere fatto espresso riferimento alla Circolare del Ministero della salute 17644 del 25 maggio 2020.




EMERGENZA COVID-19
Linee guida operative per la ripresa delle manifestazioni ciclistiche

PREMESSA

  • L’attuale situazione relativa al contagio COVID-19 in Italia ha consentito al Governo alcune importanti aperture relativamente all’attività sportiva (vedi art.1 commi e/g e art.9 comma 2 del DPCM dell’11 giugno)
  • Tali aperture hanno determinato la stesura di un nuovo «protocollo di attuazione della Federazione Ciclistica Italiana» nel quale, tra l’altro, viene superato il distanziamento sociale previsto tra i ciclisti in attività (2 metri per ciclisti affiancati e 20 metri in scia).
  • Naturalmente tutto questo si traduce nella possibilità di svolgere manifestazioni anche di gruppo. Fermo restando comunque le procedure rivolte alla prevenzione o riduzione del rischio di diffusione del virus Covid-19.
  • Analogamente a quanto proposto nei protocolli per la gestione dei siti sportivi, in ogni manifestazione sarà importante identificare 3 macro aree: ZONA BIANCA, ZONA GIALLA E ZONA VERDE, all’interno delle quali potranno accedere determinate persone, rispettando il distanziamento sociale ed indossando i DPI necessari.
  • Tale strutturazione del sito di gara consente all’organizzatore di limitare le responsabilità civili e penali, dovendo rispondere solo della corretta gestione delle zone identificate (vedi allegati: art. 29bis della legge di conversione (Legge n.40 del 5 giugno 2020) del D.L. 23/20 e circolare INAIL n°22 del 20 maggio 2020-pagina 5)
  • Sicuramente la zona più impegnativa e delicata da gestire, come vedremo in seguito, è la ZONA GIALLA, cioè l’area tecnica, nella quale confluiscono non solo gli atleti ma tutti gli addetti ai lavori e che comporta una serie di accortezze.

RACCOMANDAZIONI DI CARATTERE GENERALE

CARTELLONISTICA
Oltre alla cartellonistica informativa sulle misure di prevenzione adottate nel sito di gara è importante esporre una mappa nella quale vengano specificate le aree e le zone del sito medesimo.

ANNUNCI RIPETUTI DELLO SPEAKER
È opportuno che nel corso della manifestazione vengano ripetutamente comunicate le misure di prevenzione adottate, sottolineando i comportamenti da adottare in funzione delle misure di prevenzione previste.

AUTO AL SEGUITO
Per le auto al seguito e per i pulmini dedicati al trasporto degli atleti e dei tecnici è necessario attenersi alle «linee guida del trasporto pubblico per le modalità di informazione agli utenti e le misure organizzative per il contenimento della diffusione del covid-19» stabilite dal MIT ed allegate al DPCM del 26 aprile 2020.
È importante che l’autista del mezzo, prima di far salire l’ospite (giudici di gara, direttori di corsa, medico) a bordo, provveda alla sanificazione dell’autovettura. Tutti coloro presenti all’interno delle auto o dei pulmini devono essere muniti di mascherina.

SOMMINISTRAZIONE DI PASTI E BEVANDE
Anche in questo caso occorre attenersi al documento emanato dal Governo: «Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive 20/92/CR01/COV19 22 maggio 2020 scheda tecnica ristorazione».

PREDISPOSIZIONE RACCOLTA RIFIUTI
È importante garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a contenitori per la raccolta dei rifiuti.

COMITATO ANTICONTAGIO
È importante costituire un comitato formato: da un referente e da personale (nel numero individuato dal Referente) scelto dall’organizzazione che controlli i varchi d’ingresso ed illustri i comportamenti e le misure di prevenzione da rispettare all’interno del
sito di gara per evitare il contagio del COVID-19.

Il Comitato adempie all’obbligo di tutela alla salute e sicurezza mediante l’applicazione, l’adozione ed il mantenimento delle prescrizioni e delle misure contenute nel presente Protocollo in analogia a quanto previsto dall’art. 29bis della legge di conversione (Legge n.40 del 5 giugno 2020) del D.L. 23/20.

CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA COMPONENTI COMITATO ANTICONTAGIO

  • Dal 3 luglio 2020 sul portale www.formazionefederciclismo.it è disponibile il corso di formazione obbligatorio della durata di 1 ora, per tutti i componenti del Comitato.
  • I componenti del Comitato devono essere maggiorenni. All’atto della registrazione è obbligatorio indicare la tessera federale in corso di validità, pena la non validità dell’attestato.
  • Al termine del corso sarà possibile scaricare un attestato di partecipazione che deve essere stampato e consegnato alla Giuria della
  • Manifestazione o allegato alla documentazione per l’approvazione della manifestazione stessa, per gli eventi dove non è prevista la Giuria.
  • La responsabilità della consegna degli attestati è della società organizzatrice, nell’ambito del quadro generale riferito alle organizzazioni.

LIMITARE LE PROCEDURE CHE COMPORTINO CONTATTI DIRETTI
Conferma delle iscrizioni degli atleti da parte di un solo rappresentante del team con comunicazione dei non partenti, senza presentazione delle tessere.
Nel caso di prove a cronometro individuale il sorteggio per stabilire gli orari di partenza degli atleti sarà effettuato dagli organizzatori, d’intesa con il Presidente di Giuria, il giorno precedente la gara e comunicato alle società tramite forme di comunicazione a distanza (mail, wathsapp ecc…).
Non è previsto il foglio firma.
L’eventuale sorteggio previsto per stabilire l’ordine di marcia delle ammiraglie al seguito sarà effettuato, prima dell’inizio della verifica dei non partenti, dal Presidente di Giuria congiuntamente al Direttore di Corsa e alla presenza di due direttori sportivi; i contrassegni numerati per le vetture delle squadre saranno consegnati all’interno delle buste contenenti i numeri dorsali e le informazioni tecniche delle gare.
Effettuare la riunione tecnica utilizzando piattaforme per video conferenze.

ZONA BIANCA

CHI PUO’ ACCEDERE
Accompagnatori

DOVE PUÒ ESSERE COLLOCATA
Piazze, bordo strada, area delimitata o tribune.

NOTA BENE
Le tribune hanno la possibilità di essere gestite completamente dall’organizzazione (possibilità di controllo degli accessi e dell’utilizzo dei DPI).
In tutti gli altri casi questo non sarà possibile, quindi è sufficiente determinare una o più aree circoscritte (ad esempio: partenza e/o arrivo della gara) utilizzabili dagli accompagnatori e dal pubblico (solo se consentito), controllando che non venga superato il numero massimo determinato dall’ampiezza dell’area a disposizione (considerare 4 mq. Per persona) e verificando l’utilizzo dei DPI.
Queste aree vanno inserite nella piantina del sito di gara.

DISTANZIAMENTO SOCIALE E DPI RICHIESTI
È richiesto un ampio spazio di movimento (4 mq. Per persona). Il distanziamento sociale tra le persone è di 1 metro.
È richiesto l’utilizzo della mascherina.

Predisporre raccoglitori di rifiuti ed attenersi a DPCM e ordinanze regionali in vigore al momento dello svolgimento della manifestazione.

ZONA GIALLA

Chi può accedere

  • OPERATORI SPORTIVI.
  • STAFF ORGANIZZAZIONE E COMITATO ANTICONTAGIO COVID (steward di manifestazione)
  • GIUDICI DI GARA
  • CRONOMETRISTI
  • DIRETTORI DI CORSA
  • ADDETTI ANTIDOPING
  • RAPPRESENTANTI FCI E AUTORITA’
  • ASSISTENZA MEDICA
  • SCORTE TECNICHE
  • AUTISTI DI AUTO AL SEGUITO (DOVE RICHIESTE)
  • ASA (SE RICHIESTI E SE PRESENTI SUL POSTO)
  • SPEAKERS
  • GIORNALISTI ACCREDITATI OPERATORI TV

Nelle manifestazioni dove è prevista la partecipazione di atleti minorenni (di età inferiore ai 14 anni) è consentita la presenza di un accompagnatore ogni 5 atleti.

ZONA GIALLA aree e locali interessati

  • AREA TEAM POSTAZIONE DEDICATA PER MEZZI E ATLETI
  • SPAZIO/ LOCALE SEGRETERIA
  • SPAZIO/LOCALE GIUDICI DI GARA DIRETTORI DI CORSA
  • SPAZIO/LOCALE VERIFICA TESSERE CONSEGNA NUMERI DORSALI E PACCHI GARA
  • SPAZIO/LOCALE RIUNIONE TECNICA
  • AREA MISURAZIONE RAPPORTI / VERIFICA DELLA BICICLETTA
  • LOCALE ANTIDOPING
  • PALCO ARRIVO
  • AREA PER SCORTE TECNICHE AUTO AL SEGUITO
  • SPAZIO ASSISTENZA MEDICA.
  • SPAZIO RISERVATO A STAFF ORGANIZZATORE E OSPITI

È IMPORTANTE PREVEDERE UNA LOCATION DOVE PRONTAMENTE ISOLARE SOGGETTI CHE POSSANO
MANIFESTARE SINTOMI RIFERIBILI AL COVID-19

L’area complessiva da utilizzare per definire la Zona Gialla, deve tenere conto di uno spazio pari a 4 mq. per persona. Naturalmente allo spazio minimo necessario per consentire spostamenti ed evitare assembramenti, occorre aggiungere lo spazio per i mezzi.

ZONA GIALLA distanziamento sociale e DPI richiesti

Tutta l’area deve garantire il distanziamento sociale di almeno 1 metro tra le persone che non svolgono attività fisica (4 mq. per persona).
Il distanziamento, tra le persone, va aumentato a 3 metri se viene svolta attività fisica, con particolare riferimento a quella intensa svolta nella fase di riscaldamento sui rulli (10 mq. per persona).

È obbligatorio l’uso della mascherina.

Si consiglia di limitare l’accesso al solo personale indispensabile per la manifestazione. E’ importante delimitare la zona con fettucce e transenne in modo da avere un maggiore controllo.

ZONA GIALLA procedure di gestione generali

INGRESSO ZONA

  • Misurare la temperatura (con termo scanner) all’ingresso dell’area a tutti coloro che accedono all’area. Se la temperatura risulta superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso.
  • Consegnare l’autocertificazione COVID che andrà compilata e consegnata all’organizzazione.
    L’autocertificazione, per gli atleti è indispensabile produrre l’autocertificazione per l’ammissione alla
    gara.
  • Compilare, a cura dell’organizzazione, un elenco di presenze con: nome, cognome e recapito telefonico di ciascuno, da conservare per almeno 15 giorni dopo la manifestazione.
  • Consegnare un pass o altro sistema di contrassegno per accedere nella zona.

Per una migliore gestione è importante predisporre varchi d’ingresso e di uscita separati. È altresì importante delimitare la zona.

ALL’INTERNO DELLA ZONA

  • Predisporre apposita segnaletica (cartelli e/o a terra) dei percorsi agevolati per non creare assembramenti.
  • Differenziare la gestione tra locali chiusi e spazi aperti.
  • Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche o con acqua e sapone, in varie postazioni all’interno della zona. In particolare: ingresso area, verifica tessere e ritiro dei numeri o pacchi gara e negli spazi /locali dedicati (segreteria , giudici e direttori di corsa), area misurazione rapporti e verifica bicicletta, palco arrivo e palco premiazioni.

Per i servizi igienici ad uso comune sono richiesti, da parte dell’organizzatore, interventi di pulizia ripetuti nel corso della manifestazione.

ZONA GIALLA procedure di gestione particolari

AREA TEAM (accesso consentito solo ad atleti e DS)

  • Per le manifestazioni all’interno di impianti prevedere un’area di 4 mq a persona per ogni team e spazio riscaldamento su rulli con distanziamento maggiore (10 mq per persona).
  • Per manifestazioni in aree esterne ad impianti, prevedere un’area dedicata per ogni team (strade, piazza parcheggi parchi aree verdi) comprensive di spazio per 1-2 mezzi e 4 mq a persona.
  • L’accreditamento del team viene effettuato all’ingresso della zona con la procedura sopra descritta.
  • La società organizzatrice può decidere quante persone possono essere al seguito degli atleti.
  • Il team dovrà mettere a disposizione per i propri operatori sportivi, sedie, gel igienizzanti, prodotti di sanificazione per eventuali passaggi di attrezzi, raccoglitore di rifiuti e mantenere il rispetto del distanziamento sociale di 1 metro all’interno dello spazio riservato. Tutti devono essere muniti di mascherina.

SEGRETERIA

  • Prima dell’accesso degli addetti alla segreteria la società organizzatrice dovrà provvedere alla sanificazione di sedie tavoli tastiere stampanti o altro materiale presente di possibile contatto, con alcool etilico con una percentuale minima del 70% v/v o ipoclorito di sodio allo 0,1%.
  • Lo spazio utile è di 4 mq. per persona.
  • È preferibile, se possibile, utilizzare spazi all’aperto. Se si utilizza uno spazio chiuso è necessaria un’adeguata areazione
  • Le persone autorizzate devono indossare la mascherina. È consigliabile l’utilizzo anche della visiera.
  • La società organizzatrice deve mettere a disposizione degli addetti alla segreteria gel igienizzanti e prodotti per la sanificazione.

SPAZIO/LOCALE GIUDICI DI GARA – DIRETTORI DI CORSA

  • Dove possibile scegliere spazi all’aperto, prima dell’insediamento degli addetti la società organizzatrice dovrà sanificare sedie tavoli tastiere stampanti o altro materiale presente di possibile contatto, con alcool etilico con una percentuale minima del 70% v/v o ipoclorito di sodio allo 0,1%, spazio utile di 4mq per persona disponibili.
  • I locali al chiuso devono avere una adeguata areazione e, se possibile, dovranno essere dotati di una porta di entrata ed una di uscita.
  • Nel caso di un’unica porta si dovrà entrare un alla volta.
  • Le persone autorizzate devono indossare la mascherina e la società organizzatrice deve mettere a disposizione degli addetti gel igienizzanti e prodotti per la sanificazione.
  • Dovranno essere già predisposte le buste contenenti: i numeri dorsali e le informazioni tecniche della gara. Nella predisposizione delle buste è necessario osservare le prescrizioni per l’igiene e la disinfezione delle mani.
  • È possibile prevedere anche l’uso di visiere per le persone addette alla consegna delle buste.
    Se possibile utilizzare sistemi, per comunicare anticipatamente alla giuria i non partenti iscritti di ogni società

SPAZIO/LOCALE RIUNIONE TECNICA

  • Le indicazioni principali dell’evento dovranno essere disponibili on-line o inviate ai ds tramite mail, whatsapp etc.
  • Se dovesse essere prevista una riunione, questa dovrà avvenire mantenendo il distanziamento sociale di 2 metri possibilmente all’aperto e in piedi.

AREA MISURAZIONE RAPPORTI E VERIFICA BICICLETTA

  • Dove previsto il controllo rapporti precedentemente alla prova, l’atleta deve sostenere e muovere la bicicletta, l’addetto preposto, dotato di mascherina e guanti mono uso, posiziona solamente la pedivella sulla linea di inizio verifica, stessa procedura deve essere usata per eventuali verifiche dopo l’arrivo.
  • Dove prevista la verifica della bicicletta non deve esserci il passaggio del mezzo tra le persone. Se non è possibile è importante, utilizzare i guanti e sanificare la bicicletta prima della riconsegna all’atleta. La società organizzatrice deve mettere a disposizione gel igienizzante e prodotto sanificante alcool etilico con una percentuale minima del 70% v/v o ipoclorito di sodio allo 0,1% agli addetti alla verifica rapporti e agli atleti.

PALCO D’ARRIVO

Sul palco deve essere garantito il distanziamento sociale di 1 mt. È consentito l’accesso solo alle persone direttamente impegnate al controllo dell’arrivo ed all’andamento della manifestazione (giuria, cronometristi, contagiri, speakers). Lo speaker, non potendo tenere la mascherina, dovrebbe avere uno spazio ampio che consenta un distanziamento maggiore con le altre persone.

PALCO PREMIAZIONI
Sul palco deve essere garantito il distanziamento sociale di almeno 1 mt. dovranno salire solo i tre premiati ed un addetto con mascherina. Andrà predisposta una postazione con gel igienizzante.

ZONA VERDE (percorso di gara) chi può accedere

  • Operatori sportivi (atleti).
    Per gli atleti paralimpici è consentita la presenza di un accompagnatore (munito di guanti, mascherina e dotato di pass o altro identificativo) che svolge funzioni di assistenza sia alla partenza che all’arrivo della gara. In base agli art.li 1 (comma d) e 9 (comma 2) del DPCM 11/06/2020 tale accompagnatore può derogare dalle misure di distanziamento.
  • Giudici di gara direttori di corsa.
  • Assistenza medica
  • Scorte tecniche, asa (dove previste)
  • Staff organizzazione
  • Operatori sportivi (tecnici) dove previsto,
  • Operatori tv.

N.B. Ad esclusione degli atleti, il resto del personale deve sostare il tempo necessario per svolgere le proprie funzioni.

ZONA VERDE (percorso di gara) Spazi interessati

  • Lo spazio è interamente dedicato all’attività metabolica
  • Tratto arrivo/partenza all’interno della transennatura predisposta in base al regolamento, per quanto riguarda manifestazioni con percorsi ampi sia su strada che fuoristrada.
  • Nei Velodromi tutta la sede della pista.

ZONA VERDE – DPI richiesti e raccomandazioni particolari

  • È obbligatorio l’uso della mascherina fatta eccezione per gli atleti per i quali è comunque consigliabile indossare la protezione agli occhi (occhiali o visiera).
  • Nella Zona verde possono fare l’ingresso solo gli atleti, i giudici di gara e organizzatori addetti alle partenze. L’ingresso avviene pochi minuti prima nell’area pre-partenza e quindi partenza del via previsto.

 

Allegati: