SIENA (SI) – Tutto pronto a Siena per la ripresa del calendario UCI WorldTour maschile e femminile con le Strade Bianche Women Elite e Strade Bianche di domani. Tanti i grandi nomi del pedale che si sono dati appuntamento a Siena e promettono battaglia lungo gli sterri senesi (foto Twila Muzzi).

Tra gli atleti al via spiccano i nomi dei vincitori delle ultime edizioni Annemiek van Vleuten, protagonista di questa prima ripresa di stagione con tre successi consecutivi (Durango-Durango Emakumeen Saria, Clasica Femenina Navarra e Emakumeen Nafarroako Klasikoa) e Julian Alaphilippe.

Nella gara femminile occhi puntati anche su Katarzyna Niewiadoma (terza nel 2019), la vincitrice dell’edizione 2017 Elisa Longo Borghini, Ashleigh Moolman-Pasio, Anna van der Breggen e Marianne Vos tra le altre.





Tra gli uomini, nell’elenco dei partenti figurano anche il vincitore dell’edizione 2018 Tiesj Benoot, quello del 2014 e 2017 Michał Kwiatkowski, in cerca della terza vittoria, Philippe Gilbert (2011) e Zdeněk Štybar (2015). Al via anche Oliver Naesen, il Campione del Mondo di ciclocross in carica Mathieu van der Poel, il tre volte Campione del Mondo su strada Peter Sagan, il Campione Olimpico Greg Van Avermaet, l’ex Campione del Mondo di ciclocross e già due volte sul podio di Siena Wout van Aert, Alberto BettiolTadej Pogačar, Vincenzo Nibali e Jakob Fuglsang, secondo lo scorso anno, solo per nominarne alcuni.

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14a STRADE BIANCHE – 184 km, 11 tratti e 63 km di Strade Bianche (34,2% del percorso)
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 63 km di strade sterrate divise in 11 settori (dei quali 8 sono in comune con la corsa femminile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena, primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5,8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi, dove si incontra il 3° settore (4,4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (5,5 km, presente sin dalla prima edizione, l’ex-secondo settore del percorso originale) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino, la seconda asperità di giornata (4 km al 5%).
Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11,9 km) e 6° (8 km) settore, che sono intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi.
Dopo il secondo passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 7° settore sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte, per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto.
A Ponte del Garbo (Asciano) inizia l’8° settore sterrato (11,5 km, il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze).
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 9° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera sempre su asfalto Pieve a Bozzone.
Si affronta quindi il 10° e penultimo settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%).
Pochi chilometri dopo è posto l’11° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe.
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.Ultimi km
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.
6a STRADE BIANCHE WOMEN ELITE – 136 km, 8 tratti e 31,4 km di Strade Bianche (23,1% del percorso)
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti poco più di 30 km di strade sterrate divise in 8 settori (tutti in comune con la corsa maschile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena, primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5,8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4,4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (5,5 km, l’ex-secondo settore del percorso in origine, presente sin dalla prima edizione) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
Dopo il passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 5° settore sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto asfaltato con poche difficoltà fino all’immissione nel percorso classico maschile con il medesimo impegnativo finale.
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 6° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera, sempre su asfalto, Pieve a Bozzone.
Si affronta quindi il 7° e penultimo settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%).
Pochi chilometri dopo è posto l’8° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita da una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe.
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo. Gli ultimi chilometri saranno gli stessi della prova maschile.



LA CORSA IN TV

Le grandi classiche del ciclismo di RCS Sport, che come da nuovo calendario UCI torneranno dal 1 agosto per concludersi nel giorno di Ferragosto, saranno trasmesse sugli schermi di 185 diversi Paesi del mondo, con una copertura televisiva in tutti e cinque i continenti.

RAI, host broadcaster di tutte le corse, sabato 1 agosto trasmetterà la Strade Bianche EOLO in chiaro su RAI 2 dalle 15:50 alle 18:50, preceduta dalla gara femminile, la Strade Bianche Women Elite EOLO in onda dalle ore 14:50 alle 15:45 su Rai Sport +HD; sempre su RAI 2 troveranno spazio le prime due Classiche Monumento della stagione, la Milano-Sanremo by Vittoria in programma per sabato 8 agosto e Il Lombardia by UBI Banca in calendario sabato 15 agosto, entrambe in diretta dalle 15:30 alle 18:50. La Milano-Torino by EOLO (mercoledì 5 agosto) e il Gran Piemonte by EOLO (mercoledì 12 agosto) saranno invece disponibili, sempre in diretta, sul canale RAI Sport + HD dalle ore 16:30 alle ore 18:50.

Nel panorama europeo La Chaine L’Equipe in Francia ed Eurosport nel resto d’Europa offriranno tutte le gare in diretta sui propri schermi. Gli appassionati belgi potranno inoltre seguire Strade Bianche EOLO in chiaro su VRT Sporza (che offrirà anche la Strade Bianche Women Elite EOLO) e RTBF, mentre la Milano-Sanremo by Vittoria e Il Lombardia by UBI Banca saranno in onda su VTM Medialaan in lingua fiamminga e sempre su RTBF in lingua francese. In Svizzera infine, la Milano-Sanremo by Vittoria e Il Lombardia by UBI Banca saranno trasmesse dal network SRG SSR: su SRF in lingua tedesca, su RTS in lingua francese e su RSI in lingua italiana; sarà possibile seguire live anche Strade Bianche EOLO su SRF e RSI.

Le grandi classiche del ciclismo italiano saranno trasmesse in diretta anche in Sudafrica sugli schermi di Supersport e in tutto il Medio Oriente e Nord Africa sul canale Abu Dhabi Sports.

Oltreoceano, tutte le gare andranno in live streaming sulle piattaforme Fubo.TV e FloSports in USA e Canada e in onda su TUDN in Messico e America Centrale, mentre il network ESPN coprirà il Brasile (in lingua portoghese), il resto del Sud America (in lingua spagnola) e i Caraibi (in lingua inglese).

In Australia e Sudest Asiatico, sarà possibile seguire in diretta tutte le classiche su Eurosport Asia Pacific, mentre in Nuova Zelanda le corse verranno trasmesse live dall’emittente Sky Sports.

Collegamento in diretta per tutte le manifestazioni anche dal Giappone grazie alla copertura di GCN, mentre i tifosi cinesi potranno seguire live su Zhibo.TV la Strade Bianche EOLO, la Milano-Torino by EOLO, la Milano-Sanremo by Vittoria e Il Lombardia by UBI Banca.