SOSNOWIEC (POLONIA) – Come ha fatto sapere Sporza, dalla Polonia si è diffusa questo pomeriggio la notizia che i sanitari, contrariamente a quanto comunicato questa mattina, avrebbero deciso di rinviare a domani le operazioni di risveglio di Fabio Jakobsen, riducendo la somministrazione di farmaci che lo tengono in coma farmacologico. Ricordiamo che il corridore olandese ieri era rimasto vittima di un terribile incidente nella volata che ha deciso la prima tappa del Tour de Pologne.

Nel frattempo, i genitori di Fabio e la sua fidanzata sono arrivati a Katowice con un aereo privato, messo a loro disposizione della Deceuninck – Quick-Step, la sua squadra. Il manager del team Patrick Lefevere ha spiegato di aver bloccato i famigliari di Jakobsen che ieri volevano partire in auto per affrontare il lungo viaggio in direzione della Polonia e di aver organizzato poi il loro viaggio per questa mattina.

Lo stesso Lefevere ieri, a caldo, dopo l’incidente, aveva usato parole durissime contro Dylan Groenewegen, che ha causato la caduta del suo corridore. “Devono mettere in prigione quel corridore della Jumbo-Visma. Lo porterò in tribunale, il suo comportamento è un reato, non c’è spazio per azioni simili nel ciclismo”, aveva fatto sapere il manager belga.




Anche Dylan Groenewegen (Jumbo Visma) in tarda mattinata ha fatto la sua prima dichiarazione pubblica dopo essere stato squalificato dal Tour de Pologne per aver causato il terribile incidente di Fabio Jakobsen e che ha poi coinvolto anche altri corridori e altre persone.

“Odio quello che è successo ieri”, ha scritto Groenewegen su Twitter. “Non riesco a trovare le parole per descrivere quanto mi dispiace per Fabio e per gli altri che sono stati colpiti. Al momento, la salute di Fabio è la cosa più importante. Penso a lui costantemente”. Lo stesso Groenewegen ha subito oggi un intervento chirurgico per ridurre la frattura che ha riportato alla clavicola.