Tour de France: Wout Van Aert vince ancora, sua la tappa delle sorprese

LAVAUR (FRANCIA) – Wout Van Aert (Jumbo-Visma) centra la sua seconda vittoria di tappa al Tour de France facendo sua una settima frazione che ha regalato spettacolo e sorprese, dovute soprattutto al vento. Formidabile ancora una volta lo sprint del corridore belga che si è lasciato alle spalle sul traguardo di Lavaur Edvald Boasson Hagen (NTT Pro Cycling) e Bryan Coquard (B&B Hotels Vital Concept).

Fin dalle prime pedalate è subito bagarre. Già sulla prima salita, di terza categoria, la Bora-Hansgrohe forza il ritmo in testa al gruppo e fa saltare numerosi velocisti. Si capisce immediatamente che non sarà una giornata banale. La formazione tedesca tira tutto il giorno in un modo incredibile e tra i protagonisti c’è anche un generoso Daniel Oss che alla fine è premiato come miglior combattivo di giornata.

Dopo una novantina di chilometri prova l’allungo Thomas De Gendt, ma non trova grande libertà. A dare un’altra mazzata al gruppo ci pensa la Ineos che con un ventaglio mette fuori causa diversi big come Tadej Pogacar, Mikel Landa, Bauke Mollema e Richie Porte oltre ad altri uomini veloci come Sonny Colbrelli e Matteo Trentin.

La volata finale è convulsa, non sono rimasti in molti e a spuntarla in modo perentorio è uno straordinario Wout Van Aert.

Il gruppo di Pogacar, Mollema, Landa, Carapaz e Porte paga un ritardo di 1’21”, un distacco pesantissimo per una frazione senza difficoltà altimetriche di rilievo. La maglia gialla rimane sulle spalle del britannico Adam Yates (Mitchelton-Scott), bravo a non farsi sorprendere dagli agguati di Bora prima e Ineos poi. Secondo a 3 secondi sempre lo sloveno Primoz Roglic e terzo a 9 secondi il francese Guillaume Martin.

Domani l’ottava frazione: la prima tappa pirenaica da Cazères-sur-Garonne a Loudenvielle, per un totale di 141 km.