ROMA (RM) – Il Tribunale Nazionale Antidoping ha confermato l’accordo sottoscritto dalle parti per un periodo di squalifica di complessivi 32 mesi nei confronti del ciclista abruzzese Francesco Di Felice.

Il 23enne corridore pescarese, da quest’anno in forza alla Sangemini-Trevigiani, era uno degli atleti coinvolti nello scandalo doping alla Altopack scoppiato in seguito alla morte di Linas Rumsas nel maggio 2017. All’epoca dei fatti l’abruzzese era tesserato per la società toscana.




Di Felice aveva ottenuto buoni risultati negli ultimi due anni da dilettante e da quest’anno era approdato in una squadra Continental ottenendo un settimo posto nella semitappa d’apertura della Settimana Coppi e Bartali. Attualmente non sono note le date di inizio e fine di questi 32 mesi di squalifica.