LONDRA (GRAN BRETAGNA) – La Ineos Grenadiers annuncia che dopo una carriera di grande successo, il britannico Ian Stannard è costretto anzitempo a ritirarsi dalle corse professionistiche a causa dell’artrite reumatoide.

Stannard è stato con il Team fin dal suo lancio nel 2010 (Team Sky) e ha coperto un ruolo fondamentale nel suo successo per oltre un decennio. L’ex campione nazionale britannico conclude la sua carriera agonistica con sette vittorie, di cui due al Tour of Britain e come membro chiave di cinque formazioni vincitrici di Grandi Giri. Ma sarà ricordato con grande affetto per i suoi sforzi nelle Classiche, vincendo anche due edizioni consecutive della Omloop Het Nieuwsblad nel 2014 e nel 2015, prima di arrivare terzo alla Parigi-Roubaix del 2016.

Stannard ha detto: “È deludente doversi fermare così, ma è chiaramente la decisione giusta per la mia salute e per la mia famiglia. Quest’anno abbiamo esplorato tutte le opzioni per affrontare la mia condizione e la squadra è stata con me in ogni fase del percorso. Ho iniziato a sperare di poter gestire il problema durante l’isolamento, ma non appena sono tornato a correre il mio corpo non è riuscito a reggere i ritmi”.




Il dottor Richard Usher medico del team ha detto: “A Ian è stata diagnosticata l’artrite reumatoide 12 mesi fa. Gli ha causato una grave infiammazione alle articolazioni, e Ian ha avuto dolori ai polsi, alle ginocchia e alle caviglie. Abbiamo provato vari trattamenti, ma alla fine Ian ha preso la decisione migliore per la sua salute a lungo termine”.

Stannard è diventato un professionista come gran parte della generazione d’oro dei ciclisti britannici, “laureandosi” alla British Cycling academy accanto a personaggi del calibro di Geraint Thomas, Ben Swift e Mark Cavendish. È stato stagiaire con T-Mobile e si è fatto strada tra i professionisti nella squadra belga Landbouwkrediet, prima di entrare a far parte del Team Sky all’inizio della stagione 2010.

Cosa è l’artrite reumatoide?
L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica sistemica che colpisce le articolazioni sia piccole che grandi, queste diventano dolenti, tumefatte e vanno deformandosi con il tempo. Può coinvolgere anche altri organi e apparati come il polmone, le sierose, l’occhio, la cute e i vasi.