Work Service: il 2020 è stato un’altalena di emozioni
PADOVA (PD) – Il 2020 in casa Work Service è stato, senza dubbio, una altalena di emozioni: nonostante le difficoltà create dalla pandemia da Covid-19, infatti, la stagione che si è appena conclusa ha decretato il debutto della formazione Continental Work Service Dynatek Vega nel mondo dei professionisti.
Per il sodalizio che ha unito la passione di patron Massimo Levorato alla tradizione di due gruppi storici come l’Us F. Coppi Gazzera Videa del presidente Renato Marin e la Vega Prefabbricati di Demetrio Iommi, il mese di febbraio si era aperto con cinque prove al cospetto delle formazioni più forti del panorama professionistico mondiale. In Spagna, per la Challenge Mallorca e in Italia, al Trofeo Laigueglia, i ragazzi diretti da Emilio Mistichelli e Biagio Conte avevano ben figurato facendo presagire una annata ricca di soddisfazioni.
Proprio mentre anche la formazione juniores della Work Service Romagnano affidata a Matteo Berti, Francesco Rigon e Fabio Camerin scaldava i motori in vista del debutto su strada, però, è arrivato il lungo lockdown da rispettare in tutta la Penisola.
Mesi trascorsi tra le mura domestiche che, però, non hanno piegato lo spirito di gruppo dei ragazzi di Massimo Levorato che sono stati bravi a farsi trovare subito pronti al momento della ripresa. Così l’11 luglio, nella cronometro individuale di Roveredo di Guà (Vr), prima gara su strada disputata in Italia dopo il lockdown, è arrivato il primo successo stagionale conquistato da un brillantissimo Lorenzo Germani.
Questa la scintilla che ha riacceso una stagione che in pochi mesi ha racchiuso un sacco di emozioni regalando sette successi e nove podi tra gli juniores e numerosi piazzamenti di prestigio internazionale tra i professionisti.
“È stata una stagione completamente stravolta rispetto a quanto avevamo programmato nell’inverno scorso ma, nonostante questo, abbiamo comunque svolto un calendario internazionale di assoluto rilievo che ci ha visto impegnati sulle strade di tutta Europa. In questo 2020 il nostro gruppo ha maturato esperienze preziose ed è cresciuto tantissimo: è stato un rodaggio molto impegnativo ma ora possiamo dire di essere pronti per guardare al 2021 con nuovo entusiasmo” ha commentato il ds della Work Service Dynatek Vega, Biagio Conte. “La partecipazione al Giro d’Italia Under 23, a tutte le classiche del calendario professionistico italiano, il sesto posto ottenuto ad Umago, l’ottavo al Trofeo Matteotti e il podio centrato nell’ultima tappa del Giro del Friuli sono solo alcune delle prestazioni con cui i nostri atleti ci hanno fatto sognare in grande. Dietro c’è stato un lavoro svolto settimanalmente con tutti i ragazzi che ha permesso loro di farsi comunque trovare competitivi, nonostante le mille difficoltà, negli appuntamenti di maggior prestigio”.
A brillare tra gli juniores sono stati, oltre a Lorenzo Germani, vincitore di due gare, campione regionale toscano, azzurro agli Europei di Plouay e vice-campione italiano su strada, anche Samuele Gimignani (2 successi), Christian Danilo Pase, Mattia Garzara e il giovane Vincenzo Russo con una vittoria a testa.
“Ciò che però ha contato di più in questo 2020 è stato lo spirito di squadra: i ragazzi hanno sempre corso ogni gara da squadra vera, consapevoli che le occasioni per mettersi in luce erano ridotte al minimo e che bisognava sfruttarle tutte senza mai risparmiarsi” ha aggiunto il ds Matteo Berti. “E’ un peccato aver bruciato in pochi mesi una annata che ci attendeva grandi protagonisti con un gruppo di atleti al secondo anno che avrebbero meritato più spazio per potersi esprimere ma, purtroppo, di fronte ad una pandemia di queste dimensioni non c’erano molte altre alternative a disposizione e i nostri ragazzi sono stati bravi a comprenderlo e a rimanere uniti nonostante le mille difficoltà”.
Una stagione che resterà, certamente, indelebile nel ricordo dei tanti appassionati delle due ruote nella quale la Work Service si può fregiare di un’altra perla di straordinario valore come l’organizzazione del Campionato Italiano Juniores allestito a Montegrotto Terme (Pd) nel rispetto di tutte le normative legate al Covid-19.
“Quella di Montegrotto Terme è stata una sfida vinta grazie al supporto e alla collaborazione di istituzioni, partner e volontari. Siamo riusciti ad allestire un evento di richiamo nazionale dimostrando come sia possibile, nonostante tutto, gareggiare in sicurezza” ha concluso patron Massimo Levorato. “Ci tengo a ringraziare tutti gli atleti che in questa stagione hanno tenuto alto l’onore della nostra maglia, il dott. Renato Marin e Demetrio Iommi che sono stati due fedeli compagni di viaggio con cui porteremo avanti il nostro progetto anche in vista del 2021 e tutte le aziende che ci hanno supportato con professionalità e passione, a partire dal marchio Dynatek che è stato il nostro motore vincente. Già da diverse settimane stiamo lavorando a stretto contatto con tecnici e atleti per dare corpo alla prossima stagione nella quale vogliamo confermarci come punto di riferimento per tanti giovani a livello nazionale”.