Consiglio Federale: diminuiscono tasse gara e costi organizzativi. Si lavora per fare le elezioni in sicurezza
ROMA (RM) – Il Consiglio Federale del 12 novembre è tornato a ragionare sugli aiuti alle Società organizzatrici, questa volta modificando le tasse gara e i premi, sempre nell’ottica di assicurare priorità al sostegno dell’attività e delle società sportive. Al centro dei lavori anche le modalità di svolgimento delle Assemblee territoriali in un momento particolare come quello attuale.
Nelle comunicazioni introduttive il presidente Renato Di Rocco ha esordito partendo dalle buone notizie provenienti dagli Europei in Bulgaria: “L’Italia si è resa subito protagonista con 1 oro e 3 argenti in appena due giornate di gare. È una grande soddisfazione, visto il travagliato avvicinamento a questa rassegna continentale, in cui abbiamo dovuto rinunciare a Ganna, Scartezzini e Bertazzo, risultati positivi al Covid-19 proprio alla vigilia della manifestazione. Una situazione che ha rivoluzionato i piani di Marco Villa, ma grazie al sostegno dello staff della nazionale siamo riusciti ad organizzare una trasferta sicura e per ora ricca di soddisfazioni.”
Il massimo dirigente federale ha poi ricordato i passi che la Federazione sta compiendo per informare e fornire servizi alle società: “Dal 3 novembre, come disposto dall’ultimo DPCM, si è attuata la nuova procedura di identificazione delle gare d’interesse nazionale che saranno oggetto di pubblicazione sul sito del CONI. Abbiamo aggiornato tutte le situazioni in tempo reale. La stessa attenzione la stiamo destinando alle spiegazioni ed interpretazioni legate al mondo del ciclismo di tutti i DPCM usciti fino ad ora, oltre ai decreti ristoro per le varie figure che operano nel mondo sportivo, pubblicando finestre informative sul sito grazie al lavoro del Segretario Generale e dell’avvocato Daniela Moscarino ed il dott. Enrico Savio.”
Bilancio positivo per la manifestazione 2 Milioni di chilometri, realizzata da Bikevo in collaborazione con Dynamo Camp e Federazione: “Un progetto che si dovrebbe ripetere anche il prossimo anno, visto il grande successo riscontrato e che ci permetterà di mettere in cantiere importanti iniziative per il ciclismo giovanile che coinvolgano le nostre scuole di ciclismo”.
Il Presidente ha fatto nuovamente il punto sulla situazione dei velodromi: “Su Spresiano siamo in dirittura di arrivo, era difficile mettere d’accordo le parti con le pendenze e i contenziosi in ballo. Sport e Salute ha già dichiarato la sua disponibilità a subentrare per completare l’opera, previo un passaggio con la Presidenza del Consiglio.
Per quanto riguarda Montichiari ieri si è tenuto un incontro tra Sport e Salute ed il Comune di Montichiari, in un clima sereno e costruttivo. “È stato definito l’elenco dei lavori per posizionare l’impianto nella funzionalità e soprattutto per il dissequestro. È stata garantita la disponibilità (1 milione e 70 mila euro) come risparmi sul precedente stralcio dei lavori per la copertura del tetto. Comune e società proseguiranno con la convenzione, anche con il coinvolgimento della regione Lombardia, per procedere al progetto ed apertura cantiere. La stima dei tempi prevede il mese di luglio, che ci consentirà di utilizzare l’impianto per la preparazione fino alle olimpiadi”.
L’ultimo passaggio il Presidente l’ha dedicato agli Europei di Fiorenzuola. Il Segretario generale UEC Enrico Della Casa ha ringraziato formalmente per lo sforzo organizzativo ed oggi durante gli Europei il vice presidente UEC Gusyatnikov ha consegnato un derny, donato alla FCI nelle persone di Cassani, Salvoldi e Villa. Di Rocco ha ricordato anche l’interesse da parte della Regione Emilia Romagna a programmare per i prossimi anni ulteriori eventi di alto livello, a cominciare dai Campionati Italiani pro 2021.
Infine, il massimo dirigente federale ha poi espresso vicinanza, a nome di tutto il Consiglio, al consigliere Fantoni recentemente colpito dal grave lutto della perdita della madre.
Il Consiglio federale per ragioni di tempo ha affrontato solo la prima parte dell’ordine del giorno (si proseguirà lunedì prossimo) legata a diversi questioni di carattere amministrativo e affari generali.
Approvata la tabella premi per le Nazionali, aggiornata con le specialità che sono entrate a far parte del programma dei mondiali: il “Mixed Team Relay”, equiparata al Cross Country (mixed Team Relay), e la gara fuoristrada XCE Eliminator, equiparata a Marathon e DH. Il Consiglio ha deliberato di saldare tutti i premi in quest’anno solare “per senso di responsabilità – ha ricordato Di Rocco – e non lasciare pendenze in sospeso al prossimo Consiglio”. Deciso il rinnovo dei contratti di sponsorizzazione con Kask, Fac Michelin, Enervit e Elite per il prossimo biennio.
Il problema di sostenere l’attività è stato al centro dei lavori del massimo organo di governo della FCI per tutto il 2020, ovvero dall’inizio della crisi legata al coronavirus. Anche in questa riunione si è ragionato su come aiutare le società organizzatrici ritoccando le tabelle delle tasse gara e dei montepremi.
Sono stati abbassati gli importi per l’organizzazione di gare nazionali, con il chiaro intento di favorire l’organizzazione di tali manifestazioni, al momento le uniche possibili in base alle ultime disposizioni governative. Ridotti anche di un terzo i monte premi complessivi della manifestazioni per tutte le categorie. Nelle more della discussione è stato convenuto di intervenire presso il Ministero dell’Interno per chiedere di spostare ancora l’entrata in vigore del nuovo disciplinare sull’organizzazione di eventi sportivi.
Ultimo in ordine di tempo, ma non meno importante, la questione legata le Assemblee territoriali, quest’anno rese complesse delle norme emanate dal Governo in tema di salute pubblica.
“La Commissione elettorale – ha detto il Presidente – sta lavorando con la massima trasparenza e dando lo spazio necessario a tutti i candidati, come è possibile verificare sul sito federale. È nostra ferma intenzione svolgere l’Assemblea Nazionale, che abbiamo provveduto a convocare e per la quale stiamo lavorando affinché si svolga in ossequio al dettato statutario e nella massima sicurezza.
La Federazione sta portando a compimento un fondamentale passaggio per la vita federale, che è quello del confronto democratico. Lo stiamo facendo in un momento non facile, con la massima determinazione e, al contempo, nel più rigoroso rispetto delle indicazioni sanitarie. Il lavoro oggi del Consiglio ha proprio lo scopo di fornire indicazioni per riuscire a portare a termine un processo, quello delle Assemblee territoriali, fondamentale per lo svolgimento anche dell’Assemblea Nazionale. La preoccupazione però esiste. Nei giorni scorsi abbiamo chiesto un pronunciamento da parte del Ministero della Salute e al Ministro degli Interni sull’opportunità di svolgere le 124 Assemblee in presenza, ed i numeri degli aventi diritto di voto, come indicato in modo interpretativo dal Capo Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio, anche e soprattutto alla luce delle recenti azioni giudiziarie riguardo quanto accaduto questa estate (apertura delle discoteche) sulla base di disposizioni regionali. Per essere chiari: quale livello di disposizione governativa ci cautela dalla convocazione e svolgimento di assemblee che potrebbero rivelarsi (ci auguriamo di no ed infatti lavoriamo perché ciò non accada) fonte di diffusione?
Aggiungo una valutazione di carattere etico. A marzo abbiamo chiesto ai nostri atleti di fermarsi, per senso di responsabilità e nel rispetto di un Paese in difficoltà. Adesso, che la situazione per certi versi appare ancora più drammatica non vogliamo delegare da questo principio di massima tutela della salute delle persone.
Ha incuriosito l’opportunistica interpretazione apparsa su un sito: “Esclusivo. La lettera con cui Di Rocco tenta di far saltare le lezioni. Che Scoop!”. Un pensiero all’altezza di chi lo ha concepito. Tanto è evidente che l’Assemblea è stata ufficialmente convocata a metà febbraio e con un mese di anticipo sui tempi stabiliti dallo Statuto”.
Il Consiglio ha ampiamente ragionato su quali possano essere le migliori pratiche per svolgere le Assemblee in sicurezza, partendo dalla presa d’atto che diversi Comitati provinciali e regionali incontrano difficoltà pratiche, dall’aumentata situazione legata alla diffusione del COVID e dalle recenti disposizioni governative e regionali.
Per questo motivo è stato costituto un gruppo di lavoro che elaborerà disposizioni in attesa delle quali sono state approvate quelle proposte oggi dalla Segreteria Generale come linea di indirizzo per le assemblee imminenti.