Il campione italiano ed europeo Giacomo Nizzolo rinnova con il Team Qhubeka ASSOS
JOHANNESBURG (SUDAFRICA) – Il Team Qhubeka ASSOS è lieto di annunciare che Giacomo Nizzolo, l’attuale campione europeo e italiano di ciclismo su strada, correrà per la squadra anche nel 2021.
La firma del suo rinnovo è un grande colpo che fa seguito all’annuncio della scorsa settimana della continuazione della squadra nel 2021 con l’ambizione dichiarata di essere ancora un team di alto livello, guidato dallo scopo, insieme alla svizzera ASSOS, di ottenere successi sportivi, ma anche di sostenere le attività di Qhubeka Charity.
Il corridore italiano, che era molto richiesto, insieme alle sue memorabili vittorie a Plouay e a Cittadella, ha anche vinto quest’anno in corse WorldTour come tappe al Santos Tour Down Under e alla alla Parigi-Nizza.
Hanno impressionato anche i suoi secondi posti alla Race Torquay, alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne e al Circuito de Getxo e ha anche conquistato un eccellente quinto posto alla Milano-Sanremo, oltre a numerose altre prestazioni nella top-10.
La sua stagione si è conclusa purtroppo con un infortunio alla gamba durante la settimana di apertura del Tour de France.
Lo stile combattivo del 31enne brianzolo ha affascinato ed entusiasmato i tifosi e incarna sotto molti aspetti la lotta della sua squadra per la propria sopravvivenza negli ultimi mesi. Nonostante la sua stagione troncata, Nizzolo ha comunque concluso il 2020 come 24° corridore al mondo, nella classifica ufficiale UCI.
Il nuovo accordo con Nizzolo segue anche la conferma di altri elementi di spessore come Victor Campenaerts, Max Walscheid, Michael Gogl, Dylan Sunderland, Andreas Stokbro e Domenico Pozzovivo per la stagione 2021.
Giacomo Nizzolo ha detto: “La mia decisione di restare è stata presa perché mi sento davvero parte di questa squadra e di questo progetto. Qhubeka è un’organizzazione incredibile che permette di cambiare la vita attraverso la bicicletta, è qualcosa di grande. Due anni fa sono stato in Sud Africa e ho visto quando i bambini ricevevano le biciclette, è stato qualcosa di molto emozionante che mi ha ispirato durante la stagione e in tutta la mia vita in realtà. È qualcosa che non dimenticherò mai”.
Tornando a pensare alle gare l’italiano ha aggiunto: “Non vedo l’ora di tornare a correre il prima possibile come campione europeo e come parte di questo nuovo capitolo della storia del nostro team. Mi sento come se la squadra credesse in me al 100% e ha creato un progetto che mi ispira e mi dà una motivazione in più; avere compagni di squadra e staff che credono che io sia un leader all’interno della squadra è qualcosa di cui ho davvero bisogno per potermi esprimere al meglio. L’aggiunta di ASSOS è qualcosa di speciale; mi sono sentito benissimo con loro e ho avuto un rapporto eccellente sin da quando sono arrivati con noi. Sono felicissimo di indossare ancora il loro marchio, perché credo che tutti sappiano che sono i migliori in assoluto”.
Ripensa poi agli ultimi mesi: “Il 2020 è stato un anno folle, naturalmente a causa del Covid e della situazione difficile in tutto il mondo, anche al di fuori del ciclismo. Per me alla fine è stato un anno molto positivo; all’inizio ho avuto un buon inverno e poi un ottimo inizio del Tour Down Under e anche della Parigi-Nizza. Poi ho ricominciato ad allenarmi molto duramente durante la chiusura in vista di una buona prestazione a Sanremo, che è stato uno dei miei obiettivi principali. Lì sono stato bravo, davvero bravo, e da quel momento ho pensato che potevo essere competitivo nel cercare di vincere il Campionato Italiano e il Campionato Europeo – e ci sono riuscito, il che è stato fantastico! Al Tour de France ho avuto una grande occasione il primo giorno, mi sono sentito benissimo, ma una volata è una volata e non sono riuscito a trovare la strada come avrei voluto, ma questa è la vita. Poi tutto andava bene, ma ho iniziato a sentire dolore a causa di una problema nella parte inferiore della gamba, non mi passava e abbiamo deciso di fermarci ed è stata la decisione giusta”.
Nizzolo si pone gli obiettivi per il 2021: “Questo ambiente è ciò di cui ho bisogno per lottare per conquistare i miei obiettivi; a inizio stagione guarderemo alle classiche dei velocisti, Milano-Sanremo prima di tutto, e poi inizieremo a guardare al Giro e al Tour. Penso che sarà bello indossare la maglia di campione europeo al Giro come campione italiano, ma dovremo valutare al momento opportuno quale sarà il calendario migliore per me”.