SACILE (PN) – Dopo 16 anni nel ciclismo professionistico il friulano Enrico Gasparotto ha deciso di chiudere la sua carriera. Una carriera ricca di soddisfazioni e anche con vittorie importanti. Su tutte spiccato la prova in linea del Campionato Italiano professionisti vinta nel 2005 e due edizioni della classica Amstel Gold Race, nel 2012 e nel 2016.

Ha affidato un bel messaggio di saluto sui suoi profili social. Ve lo riproponiamo.




“Il ciclismo è stata la mia vita negli ultimi vent’anni: sedici come professionista e quatto come Under 23.
Un lungo viaggio in cui ho potuto girare il mondo, confrontarmi con diverse culture, incontrare magnifiche persone e instaurare rapporti di amicizia sincera e profonda. Un viaggio che mi ha visto crescere e maturare, sia come atleta sia come persona. E che mi ha insegnato cosa significano determinazione, “lavoro duro”, costanza, sacrificio e non da ultimo il potersi rialzare dopo una sconfitta. Sono questi valori assoluti, che porterò con me e guideranno il mio nuovo cammino.
Voglio ricordare tutte le squadre dove ho militato in questi sedici anni, ognuna di loro ha stimolato la mia crescita personale e per questo desidero ringraziarle tutte per l’opportunità:
LIQUIGAS, BARLOWORLD, LAMPRE, ASTANA, WANTY, BAHRAIN, DIMENSION DATA, NTT.

È stato un onore per me correre per i vostri colori e lottare nelle più importanti gare del panorama ciclistico mondiale.
Ho sempre vissuto il ciclismo in maniera totalizzante, con grande passione e dedizione e credo sia giunto il momento giusto per salutarlo e dedicare più tempo alla mia famiglia e al mio crew, capitanato da mia moglie ANNA (fondamentale in tutto!), dai miei genitori TONI e LUIGINA, da mia sorella LISA e da quegli amici con cui negli ultimi giorni ho condiviso idee e opinioni.
Grazie ragazzi per l’incredibile incondizionato supporto, sia nei momenti di massima gioia e soprattutto nelle difficoltà.

Il mio grande obiettivo di questi sedici anni e soprattutto di questi ultimi anni di carriera è stato certamente quello di cercare il successo sportivo, ma anche di essere me stesso, con i miei pregi e i miei difetti, cercando di lasciare sempre qualcosa di me a ogni persona con cui ho avuto il piacere di lavorare.

I messaggi ricevuti negli ultimi anni dai miei più giovani colleghi, massaggiatori, meccanici, direttori sportivi mi fanno intendere che sono riuscito in questo; ciò mi rende una persona felice e orgogliosa per il lavoro svolto sin qui e mi fa guardare al futuro con fiducia.

Il ciclismo è uno sport magnifico che ho amato, amo, amerò e seguirò sempre.
Infine un GRAZIE di cuore lo voglio rivolgere a tutti voi tifosi, sponsors, teams, compagni di squadra, amici che con il vostro entusiasmo avete reso questo mio viaggio indimenticabile.

Spero di poter festeggiare questa nuova fase della mia vita a breve, quando potremmo tutti più facilmente viaggiare e stare insieme.
Grazie! GASPA”