BERGAMO (BG) – Come per tutti, anche per il Team Le Marmotte Loreto il 2020 è stato un anno complicato, ma la società ha cercato di supportare al meglio i propri ragazzi e, seppur la stagione è stata monca e molto breve, non sono mancate nemmeno le soddisfazioni sportive.

“Questo 2020 è stato un anno difficile – ammette il general manager Ambrogio Nolli –, sicuramente brutto per i nostri ragazzi, ma da parte nostra abbiamo sempre cercato di supportarli al meglio. Ci sono stati tanti dubbi e molte preoccupazioni verso i ragazzi e li abbiamo voluti tutelare al massimo. Come società abbiamo cercato di stare più vicino soprattutto a quei giovani i cui i genitori non potevano aiutarli troppo per impegni di lavoro e accompagnarli negli allenamenti. Quando poi è uscito il protocollo FCI e abbiamo potuto riaprire la nostra pista BMX e il percorso MTB abbiamo potuto di nuovo permettergli di venirsi ad allenare e quindi seguirli ancora da più vicino”.

Per forza di cose ci si è organizzati anche per proporre diverse attività online. “Stiamo organizzando tuttora video conferenze ed incontri virtuali con i ragazzi e lo staff, anche degli allenamenti a distanza per dare loro ancora la possibilità di respirare l’aria del fuoristrada vista che l’attività è stata molto limitata quest’anno”.

Stagione che eppure era cominciata sotto i migliori auspici con il bravissimo Achille Pozzi capace di vincere il titolo di campione lombardo nel ciclocross a gennaio. Alla ripresa dell’attività MTB dal mese di agosto, lo stesso Pozzi ha conquistato il titolo lombardo anche nell’XCO con la vittoria tra gli Esordienti 1° anno a Pontida. Vittoria tra gli Elite Master anche per Andrea Brevi, podio per Margherita Ferri tra le Donne Allieve 1° anno. Achille Pozzi, terzo al Campionato Italiano per la rottura del cambio, ha poi inanellato una serie di vittorie a Pergine Valsugana, nella Coppa Italia Giovanile XCO, a Lavarone e Laigueglia, confermandosi ai vertici nazionali della sua categoria.

Un anno di “sofferenza” per la BMX. “Non si sono svolte gare e questo ci è dispiaciuto tantissimo – ha continuato Nolli – perché avevamo un gruppo molto affiatato e questi ragazzi hanno sofferto, credo, ancora più degli altri. Sapete con le riaperture anche solo per gli allenamenti chi pratica MTB poteva uscire a pedalare, i rider della BMX, tolto qualche salto vicino a casa, per lungo tempo non hanno potuto venire in pista. Non è stato facile. Al momento della riapertura è stato bello vedere il grande entusiasmo dei ragazzi tornare ad inforcare le loro biciclettine. Ad un certo punto c’è stata l’illusione di poter partecipare almeno ai Campionati Italiani, ma poi sono stati sospesi”.

Ma il Team Le Marmotte non ha perso l’entusiasmo e la fiducia nel futuro. Testimonianza ne sono l’organizzazione degli Open Day BMX, volti ad avvicinare nuove giovanissime leve a questo sport. “Abbiamo organizzato due giornate gli Open Day BMX e registrato anche in questo periodo un afflusso insperato con oltre 100 ragazzini che sono venuti a provare la BMX ed una trentina di questi si sono poi iscritti ai nostri corsi per quattro sabati, ma che poi sono stati nuovamente sospesi per le restrizioni legate all’emergenza sanitaria”.

Il 2021 potrebbe vedere anche la conclusione dei lavori per il nuovo percorso MTB di Loreto. “Sempre con il supporto del Comune di Bergamo, stiamo ormai ultimando i lavori sulla pista MTB che hanno subito un rallentamento negli ultimi mesi, ma siamo ormai quasi in dirittura d’arrivo e penso che diventerà un fiore all’occhiello per la città di Bergamo”.

(Servizio a cura di Giorgio Torre)