ROMA (RM) – Arriva una clamorosa squalifica retroattiva per l’ex professionista italiano Rinaldo Nocentini che, lo scorso anno, a 42 anni, aveva appeso la bici al chiodo. Il Tribunale Nazionale Antidoping ieri lo ha inibito per quattro anni (il massimo della pena possibile) «per uso o tentato uso di metodi proibiti».

Come riportato da Marco Bonarrigo su Corriere.it: «La squalifica decorre dal 30 novembre 2020 e scade il 29 novembre 2024 e cancella tutti i risultati sportivi di Nocentini dal 1° gennaio 2018. Dagli ambienti di Nado Italia trapela la notizia che si tratta di sanzione per passaporto biologico irregolare certificata nel dicembre 2019, quando Nocentini lasciò l’attività».




I fatti risalgono al periodo in cui il corridore toscano correva in Portogallo con la Sporting-Tavira: oltre alla squalifica che durerà fino al 29 novembre 2024, il tribunale del CONI ha disposto l’annullamento di tutti i risultati sportivi ottenuti dall’atleta dal gennaio 2018. Le uniche vittorie che verranno cancellate a Nocentini sono due tappe alla Tropicale Amissa Bongo.