Mark Cavendish torna a “casa”, firma con la Deceuninck – Quick-Step
GAND (BELGIO) – Uno dei ciclisti più decorati della storia, Mark Cavendish torna alla Deceuninck – Quick-Step dopo cinque anni. Parte della squadra belga tra il 2013 e il 2015, quando ha contribuito a lasciare una straordinaria eredità con la bellezza di 44 vittorie, otto delle quali nelle tappe dei Grandi Giri, il Manxman ha accettato di tornare al passato e di correre di nuovo con la formazione belga nel 2021.
Professionista dal 2007, Cavendish ha lasciato un segno indelebile nel ciclismo negli ultimi 15 anni, vincendo quasi 150 gare su strada. Di queste, 48 sono state ottenute nei Grandi Giri, dove il 35enne è riuscito a diventare uno dei pochi ciclisti della storia a vincere tutte e tre le maglie a punti a Tour, Giro e Vuelta. Ha vinto anche il Campionato del Mondo 2011, la Milano-Sanremo 2009 e due volte la Kuurne-Brussels-Kuurne. Questi sono solo alcuni dei tanti altri splendidi momenti salienti di una carriera straordinaria che il britannico proseguirà insieme al Wolfpack.
“Non riesco a spiegare quanto sia felice di unirmi alla Deceuninck – Quick-Step. Non ho mai nascosto il mio affetto per questa squadra e questo mi fa sentire davvero come se stessi tornando a casa. Oltre all’incredibile gruppo di corridori, non vedo l’ora di ricominciare a lavorare con lo staff, la maggior parte dei quali erano già qui durante il mio primo periodo e hanno fatto parte di uno dei periodi di maggior successo della mia carriera, un’epoca di cui sono immensamente orgoglioso. Anche con una stagione estremamente difficile e perturbata quest’anno, hanno dimostrato quanto siano forti e uniti e spero di poter portare a loro altri successi. Non vedo l’ora di tornare nel Wolfpack”, ha detto Mark Cavendish.
L’amministratore delegato di Deceuninck – Quick-Step Patrick Lefevere è felice di avere di nuovo in squadra l’ex campione del mondo, la cui carriera conta anche diversi titoli mondiali in pista: “Noi e Mark condividiamo molti bei ricordi e abbiamo una storia che va molto indietro nel tempo. Durante i suoi tre anni di permanenza in squadra, non ha solo conquistato decine di vittorie per la squadra, ma ha anche dimostrato di essere un uomo squadra incredibilmente dedito al lavoro con i compagni. Siamo felici che sia tornato nella nostra famiglia, perché è un leader e porta con sé un bagaglio di esperienza che può condividere con i nostri giovani corridori, ma allo stesso tempo siamo fiduciosi che abbia ancora qualcosa da dare alla squadra”.