Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva FCI posticipata al 20-21 febbraio a Roma
ROMA (RM) – Si comunica che a causa di indisponibilità di strutture precedentemente individuate a causa della situazione di emergenza sanitaria ed allo scopo di garantire una sede che garantisca la massima prevenzione del contagio la data dell’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva viene posticipata al 20-21 febbraio 2021 a Roma.
Seguirà la formale convocazione.
Quote di genere per l’elezione del Consiglio Federale
L’ articolo 16 comma 1 dello Statuto Federale vigente stabilisce che sul totale dei componenti il Consiglio Federale, almeno un terzo dovrà essere di genere diverso e che nel calcolo non saranno considerate le frazioni decimali.
In applicazione di quanto sopra richiamato i componenti del Consiglio Federale, (il Presidente è escluso dal computo) che dovranno essere di genere diverso saranno tre e conseguentemente dovranno essere garantite le candidature di sesso diverso per almeno tre dei candidati.
L’esito delle votazioni potrebbe comunque far risultare eletti i componenti del genere prevalente, per una o più delle cariche destinate al genere diverso.
A fronte di questa evenienza, per rendere operante tale prescrizione cogente, su indicazione del CONI, il Consiglio Federale ,con la delibera n. 254 del 15.12.2020. ha stabilito che qualora l’esito delle votazioni, nell’Assemblea Ordinaria Nazionale Elettiva per il rinnovo del Consiglio Federale, faccia risultare eletti componenti del genere prevalente anche per una o più delle cariche destinate al genere diverso, si dovrà operare il ripescaggio per le posizioni necessarie.
Ciò avverrà dichiarando i componenti del genere diverso (che hanno ottenuto più voti nel proprio genere) eletti in sostituzione dei componenti del genere prevalente che risultino eletti con meno voti.
Il suddetto ripescaggio sarà operato nella quota degli eletti per gli affiliati. Il Consiglio Federale ha inoltre richiamato che i due consiglieri da eleggere in quota atleti devono essere di genere diverso tra loro.
IL SEGRETARIO GENERALE
Paolo Pavoni