La pubblicazione raccoglie i risultati della stagione e il racconto di come il mondo del ciclismo ha affrontato l’emergenza Coronavirus. 

Presentato in virtuale sabato 19 dicembre nel corso dei Virtual BICITV Awards 2020, è disponibile per tutti gli appassionati di ciclismo l’Almanacco del Ciclismo Bergamasco 2020, una testimonianza dell’anno che se ne sta andando e che manda agli archivi una stagione che per diversi motivi andrà ricordata e a suo modo storica.

Un pubblicazione di 256 pagine, firmate da Giorgio Torre, Valerio Villa e Roberto Amaglio di BICITV, nelle quali sono raccolti tutti i risultati di questa strana stagione ciclistica 2020 per le categorie Professionisti, Elite/Under 23, Juniores, Allievi, Esordienti, Donne, Giovanissimi, Pista, Ciclocross, MTB, BMX e Amatori.

All’interno, gli autori, hanno voluto dedicare una sezione intitolata “2020: Covid, Ciclismo e Solidarietà”, che racconta tante storie e testimonia come il mondo del ciclismo ha affrontato e superato l’emergenza Coronavirus. Qualche esempio? Gaviria, due volte positivo al virus e costretto anche a lasciare il Giro d’Italia, la battaglia vinta in ospedale da Pierino Gavazzi, ma anche tante belle storie di solidarietà come quelle di Davide Martinelli e Umberto Marengo che si sono trasformati in “corrieri” in bicicletta per consegnare farmaci e generi alimentari ai loro concittadini più bisognosi durante il periodo del lockdown; la svizzera Elise Chabbey, ciclista professionista e medico, tornata in corsia durante l’emergenza; le pedalate, vere o virtuali, promosse per raccogliere fondi ad esempio da Marta Cavalli e Remco Evenepoel; la Codogno-Vo’ voluta dagli otto team Continental italiani; la BERGHEM#molamia che ha lanciato un bel messaggio di speranza per la Valle Seriana; e anche la sensibilità di molte aziende del mondo del ciclismo che, durante l’emergenza, hanno convertito la propria produzione per aiutare ospedali e strutture sanitarie in affanno.




I promotori dell’iniziativa, Giorgio Torre e Valerio Villa, hanno spiegato: “Abbiamo voluto ancora proporre l’Almanacco del Ciclismo Bergamasco perché c’era un bel pezzo di stagione da raccontare e che ha regalato anche belle soddisfazioni ai colori orobici. Perché anche i ragazzi e le ragazze che hanno avuto la sfortuna di vivere questo complesso anno agonistico, meritano una degna copertina come è sempre stato negli ultimi anni. E perché questo, nel bene e nel male, sarà un anno che resterà nella storia. E allora andava raccontato. Andava raccontato come il mondo del ciclismo ha saputo affrontare, con forza, tenacia e coraggio anche le difficoltà di questa stagione. Ha saputo ripartire e anche regalare gesti di immensa generosità. Ve lo abbiamo voluto raccontare in questo volume. Con l’intento di testimoniare tutto questo e il cuore grande del bellissimo mondo del ciclismo”.

In copertina il richiamo ad alcuni dei risultati e degli atleti più rappresentativi del movimento bergamasco in questo 2021: Chiara Consonni e Martina Fidanza (plurimedagliate agli Europei su pista) e protagoniste anche del quartetto campione d’Europa tra le Under 23 con Vittoria Guazzini e Marta Cavalli. Sempre in campo femminile Elisa Balsamo, campionessa europea strada tra le Under 23 e protagonista di una grande stagione con altri titoli su pista e una bellissima vittoria nella tappa finale della Madrid Challenge by La Vuelta. Il ceco del Team Giorgi Mathias Vacek, campione europeo a cronometro tra gli Juniores. Il podio tutto “bergamasco” del Campionato Italiano a cronometro Juniores con l’oro di Lorenzo Milesi (Ciclistica Trevigliese), l’argento di Gianmarco Garofoli (Team LVF) ed il bronzo di Davide Piganzoli (Ciclistica Trevigliese). Infine, il bergamasco Davide Persico del Team Colpack, subito vincente quest’anno al debutto nella categoria Under 23, originario della Valle Seriana e simbolo per un intero territorio di voglia di riscatto e di guardare con fiducia al futuro.

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L’Almanacco del Ciclismo Bergamasco 2020

Pag. 256

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