VARIANO DI BASILIANO (UD) – Se la stagione invernale in Italia della DP66 Giant SMP si è appena conclusa ieri con la gara di Bassano del Grappa (Vi), c’è comunque un’altra bellissima notizia che ha raggiunto il clan friulano: la Federazione Ciclistica Italiana, infatti, ha assegnato alla DP66 Giant SMP l’organizzazione dei Campionati Italiani di Ciclocross per il 2022. Un impegno già assunto e portato a termine in maniera brillante dalla società di Daniele Pontoni nel 2016 Monte Prat: il ricordo di quel successo organizzativo, aggiunto ai tre titoli tricolori di società conquistati ne lle ultime tre stagioni e alla grande professionalità dimostrata in ogni occasione da tutto lo staff della DP66 Giant SMP ha convinto i vertici federali a riporre nuovamente la propria fiducia sul sodalizio friulano premiandolo con questo importantissimo incarico.




“Siamo onorati che la FCI ci abbia riservato questa attenzione e ci abbia investito di un incarico così importante. Da sempre, sia che si tratti di portare i nostri ragazzi a correre sia che si tratti di organizzare degli eventi di ciclocross, lo abbiamo fatto con grande passione, con il massimo dell’impegno e con la professionalità che ci contraddistingue. Quella di Monte Prat è stata una straordinaria esperienza e siamo felici di poterla riproporre nel 2022 in un’altra location ricca di fascino come il circuito di Colle San Leonardo di Variano di Basiliano con la preziosa collaborazione del Gs Varianese del presidente Massimo Paravano, la società con cui nel 1979 ho iniziato la mia carriera ciclistica” ha spiegato Daniele Pontoni per cui il 2022 sarà un anno speciale nel quale celebrerà il trentesimo anniversario dalla prima vittoria iridata conquistata a Leeds nel 1992 e il venticinquesimo dal secondo successo mondiale di Monaco 1997. “Per preparare il mondiale del 1997 mi allenavo proprio sul circuito di Colle San Leonardo: si tratta di un luogo ideale per il ciclocross. Abbiamo un anno per lavorare con il Gs Varianese per tirare a lucido il tracciato e per curare l’allestimento di questa prova con la speranza di poterla correre senza le restrizioni legate al Covid-19: faremo in modo che sia un’edizione dei Campionati Italiani tecnicamente valida e spettacolare, che sia in grado di far assaporare al pubblico e agli addetti ai lavori la proverbiale calorosa accoglienza della gente del Friuli Venezia Giulia e che sappia mettere in luce le eccellenze del nostro territorio”.