ROMA (RM) – Per poter partecipare all’Assemblea Elettiva Nazionale della Federciclismo è necessaria l’effettuazione di un tampone molecolare per tutti i partecipanti: delegati, membri di diritto, candidati, staff, stampa. I tamponi saranno pianificati e effettuati a carico della FCI. Di seguito vi proponiamo il comunicato ufficiale della FCI.




COMUNICATO DELLA SEGRETERIA GENERALE
N. 5 DEL 29.01.2020

Stante l’attuale situazione della pandemia in atto e il moltiplicarsi esponenziale dei casi di positività, allo scopo di garantire il massimo grado possibile di prevenzione del contagio da COVID 19, per prendere parte all’Assemblea è necessaria l’effettuazione di un tampone molecolare per tutti i partecipanti: delegati, membri di diritto, candidati, staff, stampa.

Il tampone molecolare sarà pianificato ed effettuato a carico della FCI, tramite la Convezione firmata con la FederLab Italia, in attuazione dell’ accordo da essa concluso con il CONI, presso un ambulatorio affiliato FederLab, nella località di residenza dei partecipanti oppure al loro domicilio.

Il tampone molecolare dovrà essere prelevato 72 ore prima dell’arrivo alla sede assembleare, cioè nella mattinata del 17 febbraio 2021.

L’esito dei tamponi dovrà assolutamente pervenire in tempo utile, prima dell’accesso alla sede Assembleare, al Medico COVID responsabile per l’Assemblea, Dott. Edoardo Cantilena alla e – mail: edoardocantilena@tiscali.it;

Ogni informazione operativa al riguardo, dopo che la Segreteria Generale avrà ricevuto le comunicazioni dalla FederLab (ambulatorio dove recarsi, modalità del prelievo a domicilio, ecc.) sarà fornita dai funzionari federali Dott. Michelangelo Costa – e mail m.costa@federciclismo, e Sig. Matteo Marcocci – m.marcocci@federciclismo.it . Agli stessi funzionari ci si potrà riferire per ogni altra notizia in merito.

Per evidenti motivi si prega di attenersi scrupolosamente alle indicazioni ricevute sul prelievo e porre ogni attenzione a che sia effettuato nel giorno e nella sede (ambulatorio o domicilio) indicata e che il referto venga immediatamente inviato al Medico COVID.

IL SEGRETARIO GENERALE
Paolo Pavoni