Luca Colnaghi può tornare a correre: non era doping, riconosciuta la buona fede
MANDELLO DEL LARIO (LC) – Luca Colnaghi può tornate a correre. All’ex corridore della Zalf Euromobil Désirée Fior, sospeso dal mese di ottobre in via cautelare per una presunta positività, è stata riconosciuta la buona fede, visto che da subito aveva indicato in un integratore alimentare la responsabilità della triplice positività alle sostanze andarina, ostarina e suo metabolita.
Sospeso in via cautelare, è stato ora condannato ad una squalifica di tre mesi, “già interamente scontata dedotto il presofferto a titolo di sospensione cautelare”, come spiega la Seconda Sezione del TNA. Responsabile della violazione dell’art. 2.1 CSA per la positività riscontrata in occasione dei controlli antidoping del 30 agosto 2020, 31 agosto 2020 e 13 settembre 2020, il corridore lecchese, 22 anni, vede tuttavia riconosciuta la propria buona fede.
La fine di un incubo per Luca Colnaghi che ai social ha affidato il suo pensiero, con il disappunto di quanto successo in questi ultimi mesi, ma anche la gran voglia di ripartire. Ve lo proponiamo qui sotto.
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