Ciclismo, allenamenti e gare in zona rossa, arancione o gialla. Cosa si può o non si può fare?
ROMA (RM) – Il nuovo decreto legge, in vigore dal 15 marzo al 6 aprile, introduce misure più restrittive per contenere la pandemia di Covid-19 che sta nuovamente facendo peggiorare la situazione sanitaria in Italia. Il Paese si prepara ad entrare nella sua quasi totalità in zona rossa o arancione.
Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati odierni relativi al contagio da Coronavirus: sono 26.824 i nuovi positivi su 369.636 tamponi. I morti sono 380, mentre i guariti ammontano a 14.443. Aumentano ancora ricoveri (+409 rispetto a ieri) e terapie intensive (+55). Il tasso di positività è al 7,3% (+0,4%). Le dosi di vaccino somministrate sono 6.287.009.
Con le nuove restrizioni tornano anche molti dubbi e domande per quel che succederà a livello sportivo per allenamenti e gare e, in particolare, per quanto ci riguarda, nel ciclismo. In soccorso arriva una interessante tabella diffusa dalla Federazione Ciclistica Italiana che spiega schematicamente, ma in modo molto chiaro, in base al colore della zona di appartenenza (gialla, arancione, rossa) cosa si può o non si può fare. La potete vedere nell’immagine.