Giro d’Italia: la favola di Lorenzo Fortunato sullo Zoncolan. 3° Covi. Bernal ha la rosa in pugno
MONTE ZONCOLAN (UD) – Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa Cycling Team) è stato il vincitore a sorpresa della 14esima tappa del Giro d’Italia, 205 km da Cittadella al Monte Zoncolan.
Il 25enne bolognese, che è al debutto in un Grande Giro, è entrato nella fuga di giornata e poi si è esibito in uno splendido assolo finale che gli ha permesso di conquistare la prima vittoria da professionista e che vittoria. Una giornata da ricordare per lui e per tutta la Eolo-Kometa, la nuova formazione professionistica voluta da Alberto Contador ed Ivan Basso.
—
Vuoi ricevere ogni giorno news e video dal mondo del ciclismo e aggiornamenti sulle nostre attività e le nostre LIVE?
Iscriviti al canale Telegram di BICITV.
—
L’attacco decisivo di Fortunato è arrivato a 2,3 km dall’arrivo, quando l’emiliano ha staccato anche Jan Tratnik (Bahrain Victorious), distanziandolo sul tratto più duro della salita. Lo sloveno ha chiuso al secondo posto, terza piazza per il bravissimo Alessandro Covi (UAE Team Emirates), anche lui membro della fuga di giornata.
Nella lotta per la classifica, la maglia rosa Egan Bernal (Ineos Grenadiers) ha migliorato ancora il suo vantaggio. Il colombiano ha risposto prontamente e in totale sicurezza all’attacco provato da Simon Yates (Team BikeExchange) che poi ha anche staccato di una decina di secondi nelle ultime centinaia di metri prima del traguardo. Anche oggi buona prestazione di Damiano Caruso (Bahrain Victorious) che, decimo al traguardo, mantiene la sua terza posizione nella generale.
Tappa lunga e impegnativa con 3700 metri di dislivello e “Il Kaiser” come salita finale negli ultimi 14 km. Subito andatura altissima e, dopo alcuni tentativi, nasce la fuga di giornata. Ne fanno parte 11 corridori: Andrii Ponomar (Androni Giocattoli Sidermec), Jan Tratnik (Bahrain Vitcorius), Remy Rochas (Cofidis), Vincenzo Albanese e Lorenzo Fortunato (Eolo Kometo), George Bennet ed Edoardo Affini (Jumbo Visma), Nelosn Oliveira (Team Movistar), Bauke Mollema e Jacopo Mosca (Trek segafredo), Alessandro Covi (UAE Team Emirates).
Il vantaggio massimo della fuga arriva a 8’30”, dietro il gruppo è sempre tirato dalle maglie della Astana Premiertech. La squadra kazaka impone il forcing sulla discesa del Monte Rest che fa male e spezza il gruppo. Tra chi ne fa le spese c’è Remco Evenepoel che finisce nel terzo gruppo ad inseguire. Anche Vincenzo Nibali si stacca e incappa in una giornata decisamente no.
Sulla salita finale verso la cima dello Zoncolan restano in otto a condurre. Prova ad attaccare Jan Tratnik, allo sloveno risponde prontamente Lorenzo Fortunato, i due proseguono in tandem, poi a 2,3 km dall’arrivo, come anticipato, arriva la stoccata vincente del bolognese che stacca l’avversario e vola verso la meritatissima vittoria. Dal gruppetto rimasto ad inseguire esce anche Alessandro Covi, già secondo nella tappa di Montalcino, che va a prendersi il terzo posto.
Il vincitore di tappa Lorenzo Fortunato, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Non mi rendo ancora conto di cosa ho fatto. Sapevo di stare bene per questo volevo andare in fuga stamattina, il mio compagno di squadra Vincenzo Albanese ha lavorato tanto per me, devo ringraziarlo. Sapevo che gli ultimi 3km erano i più duri, allora ho aspettato il finale per attaccare e poi dare tutto fino al traguardo.”
La Maglia Rosa Egan Bernal, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Ho cercato di mantenere la calma quando abbiamo iniziato la salita dello Zoncolan: sapevo di essere in buona posizione in classifica generale e non avevo bisogno di muovermi per primo. Ho seguito Simon Yates quando ha attaccato e poi ho fatto un’accelerazione nel finale: penso di aver corso bene.
Adesso ho un buon vantaggio in classifica ma devo restare calmo e concentrato, può succedere ancora di tutto in questo Giro”.
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 15, Grado – Gorizia, 147 km
Tappa breve caratterizzata da un circuito transfrontaliero (Italia/Slovenia) di circa 40 km. Avvicinamento pianeggiante fino a Sagrado dove si scala il Monte San Michele e si entra quindi a Mossa nel circuito che presenta una ripida salita di circa 2 km a Gornje Cerovo classificata GPM per tutti i tre passaggi e diversi altri saliscendi abbastanza impegnativi. Dopo il terzo passaggio si rientra in Italia da San Floriano del Collio per attraversare la parte Nord di Gorizia e rientrare in Slovenia e attraversare Nova Gorica.
Ultimi km
Ultimi 5 km in parte in Slovenia e in parte in Italia. Dopo Piazza Europa (trg Evrope) si scala uno strappo di circa 1 km con pendenze fino al 14% seguito da una discesa impegnativa che riporta in Italia. Nell’ultimo chilometro da segnalare un breve tratto in pavé. Rettilineo finale di 300 m interamente su asfalto.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Lorenzo Fortunato (Ita) Eolo-Kometa Cycling Team 5:17:22
2 Jan Tratnik (Slo) Bahrain Victorious 0:00:26
3 Alessandro Covi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:59
4 Egan Bernal Gomez (Col) Ineos Grenadiers 0:01:43
5 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:01:47
6 Simon Yates (GBr) Team BikeExchange 0:01:54
7 George Bennett (NZl) Jumbo-Visma 0:02:10
8 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 0:02:18
9 Daniel Martinez Poveda (Col) Ineos Grenadiers 0:02:22
10 Damiano Caruso (Ita) Bahrain Victorious
CLASSIFICA GENERALE:
1 Egan Bernal Gomez (Col) Ineos Grenadiers 58:30:47
2 Simon Yates (GBr) Team BikeExchange 0:01:33
3 Damiano Caruso (Ita) Bahrain Victorious 0:01:51
4 Aleksandr Vlasov (Rus) Astana-Premier Tech 0:01:57
5 Hugh Carthy (GBr) EF Education-Nippo 0:02:11
6 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:02:36
7 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 0:03:03
8 Remco Evenepoel (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:03:52
9 Daniel Martinez Poveda (Col) Ineos Grenadiers 0:03:54
10 Romain Bardet (Fra) Team DSM 0:04:31
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Ineos Grenadiers), indossata da Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech)
(Servizio a cura di Giorgio Torre)