MINSK (BIELORUSSIA) – Un comunicato stampa inviato dalla UEC questo pomeriggio recita: “Visti i recenti avvenimenti nel contesto internazionale, l’Union Européenne de Cyclisme sta valutando attentamente la situazione e si riserva di prendere una decisione in merito ai Campionati Europei su Pista, in programma a Minsk (Bielorussia) dal 23 al 27 giugno, nel corso del prossimo direttivo del 27 maggio. Nessun altro commento verrà rilasciato prima di quella data”.

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IL DIROTTAMENTO E LA RISPOSTA DELL’EUROPA – Cosa è successo? Il 23 maggio le autorità bielorusse hanno costretto un aereo civile a effettuare un atterraggio di emergenza a Minsk. L’aereo, di proprietà di una compagnia dell’Ue (Ryanair), che volava tra due capitali dell’Unione europea (da Atene a Vilnius) e trasportava oltre 100 passeggeri, è stato costretto ad atterrare da un aereo militare bielorusso. Uno dei passeggeri del volo, Raman Protasevich, giornalista indipendente bielorusso, è stato trattenuto dalle autorità bielorusse e gli è stato impedito di salire sull’aereo all’aeroporto di Minsk per la sua destinazione originale. Un atto che ha aperto un crisi diplomatica internazionale. L’Europa ha minacciato sanzioni.