MONTECASSIANO (MC) – Il Gran Premio S. Giuseppe 2021 si presenta. Nell’entroterra maceratese, la corsa è da sempre un avvenimento: il 60°, domenica 13 giugno.

“Sarà il primo evento cittadino, dopo oltre un anno, nel nome di Graziano Pallotto, il sindaco più amato dai montecassianesi” esordisce il primo cittadino Leonardo Catena, accogliendo gli ospiti nell’Auditorium San Marco, emblematico gioiello che si affaccia nel salotto storico.

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“È la mia prima presentazione, che vivo con emozione e commozione, raccogliendo l’eredità di una grande persona, il cui insegnamento ci accompagna e ci sprona”, confessa Enrico Bravi, neopresidente del Velo Club Montecassiano.

Nella consegna della targa commemorativa e dei fiori alla signora Fiorella, moglie di Graziano, ‘Presidentissimo’ scomparso un anno fa, si fondono la mestizia e la riconoscenza.

“Il ricordo di te, sempre determinato nel trasformare in realtà questa manifestazione, resterà un esempio indelebile di passione e umiltà. GRAZIE!!”

Nel minuto di silenzioso raccoglimento si condensano i valori, i ricordi, le sequenze, le innumerevoli testimonianze della bella umanità in sella. “Dopo l’inevitabile stop del 2020, abbiamo voluto il Gran Premio e lo vogliamo caparbiamente, ad ogni costo, nonostante le difficoltà da superare”, ribadisce Sergio Latini, vicepresidente del sodalizio organizzatore.

“Un atto di coraggio, un esempio e una iniezione vitale per il movimento”, sottolinea Lino Secchi, presidente della Federciclismo Marche.

La pandemia influirà anche tecnicamente sulla classicissima Milano-Sanremo marchigiana cadetta, spostata da inizio primavera a fine primavera.

In calendario, seguirà immediatamente il Giro d’Italia Under 23 e precederà di pochissimo il Tricolore toscano della stessa categoria (Giro del Montalbano, sabato 19 giugno).




Ancora più viva è l’attesa per la corsa di domenica 13 giugno, quando  si confronteranno 27 scuderie (“170 iscritti” afferma Attilio Giordano, l’uomo della segreteria): dalla Nazionale Colombiana (in testa all’elenco) alla Continental marco-veneto-toscana Work Service – Marchiol – Vega Prefabbricati.

Molto del meglio degli élite-under 23 sarà scontatamente al via sul nervoso tracciato ondulato di 162 km (asse d’apertura di 10 km  e storico immutabile anello “a otto” da affrontare 8 volte).

Per il prestigioso Cappello d’Oro – Memorial Paolo Piazzini – Memorial Franco Bellucci sarà l’esordio nelle Marche, all’indomani della doppia puntata in Emilia Romagna.

Il patron della challenge, Demetrio Iommi, fa omaggio della maglia biancazzurra simbolo del primato a Bravi, porgendogli anche il video di ‘CORRI CON NOI’, la giovane canzone-inno del ciclismo regionale, in cui spicca il fotogramma dell’ultimo arrivo del ‘S.Giuseppe’.

Nel 2019, all’insegna del sempre incertissimo spettacolo, l’intrigante rettilineo d’arrivo in ascesa di viale Italia si è superato, inventandosi l’inventabile: il segugio trentino Daniel Smarzaro a bruciare l’ormai imprendibile lepre siculo-toscana Leonardo Tortomasi; quattro braccia al cielo; fotofinish ad emettere l’incredibile verdetto.

Molto del resto è leggibile nell’albo d’oro.

Il Gran Premio S.Giuseppe ha in particolare ‘salutato’ il passaggio dell’ultimo Giro d’Italia, rispecchiandosi nella massima gara a tappe italiana, diversi dei cui protagonisti

erano state le promesse di ieri valorizzate dalla corsa di Montecassiano.

Vedi la prima maglia rosa: Filippo Ganna (nel 2015 corazziere neodilettante, disinvolto anche il salita, scoperto dal grande pubblico dei ciclofili sull’asfalto montecassianese, che l’aveva premiato con il bronzo alle spalle del poi tricolore Gianni Moscon e di Nicola Bagioli).

DIRETTA: su Tvrs (canale 11 – www.tvrs.it) e in streaming (L’ora del Ciclismo).