Dal 27 al 29 agosto torna il “Toscana” Femminile
LUCCA (LU) – Dopo un anno di assenza e, a meno di brutte sorprese legate alla pandemia, a fine agosto tornerà il Giro della Toscana Internazionale Femminile di ciclismo, dedicato come sempre all’indimenticabile Michela Fanini. Ed è proprio all’omonima società ciclistica che è affidata l’organizzazione della corsa.
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“Abbiamo atteso che la situazione sanitaria migliorasse – ha sottolineato il patron del Giro Brunello Fanini – perché non volevamo che la nostra festa, la festa del ciclismo femminile si svolgesse senza pubblico. Ora ci riproviamo facendo tutti gli scongiuri del caso”.
E che il “Toscana” (27-29 agosto, date anticipate a causa delle Olimpiadi) sia fra le gare a tappe più attese dell’anno è dimostrato dal fatto che già da alcuni mesi oltre 30 squadre, provenienti da tutto il mondo, hanno chiesto di poter partecipare.
“Siamo strafelici di questa attenzione e dimostrazione di affetto ma purtroppo – ha aggiunto Fanini – non possiamo accontentare tutti. Cercheremo di fare il massimo accettando 25 team (10 italiani e 15 stranieri) che saranno composti da ben 7 atlete ciascuno. Se le liste saranno al completo vedremo al via 175 cicliste, un record per la nostra manifestazione e, forse, per tutto il movimento femminile”.
Al momento, protocolli anticontagio da Covid permettendo, sono annunciate anche squadre provenienti dalla Colombia e dal Brasile, con oltre 30 nazioni rappresentate.
Se non ci saranno sorprese dell’ultima ora la formula sarà quella consolidata in 24 anni (questa, infatti, sarà la 25esima edizione): un cronoprologo al venerdì, una tappa movimentata al sabato e una frazione più impegnativa alla domenica.
“Lo scorso anno – ha concluso Brunello Fanini – eravamo ad un passo dal concludere l’accordo per l’inserimento di una quarta tappa, poi nel mondo è successo quello che sappiamo e ci siamo dovuti fermare. I contatti, molto interessanti e interessati, li abbiamo ancora ma è difficile che si possano concretizzare in questa stagione visto il poco tempo a disposizione. Li terremo “caldi” per la prossima”.
Come sempre, oltre alla prova agonistica vera e propria (e qui si ripartirà dal successo della cubana Arlenis Sierra del 2019), sono in via di definizione alcune iniziative collaterali che hanno sempre contraddistinto tutta la manifestazione.