Tadej Pogacar per il secondo anno consecutivo re del Tour de France. Van Aert vince a Parigi
PARIGI (FRANCIA) – È il Tour de France dei giovani fenomeni e lo ha ribatito il palcoscenico finale degli Champs-Elysées a Parigi che ha incoronato la seconda vittoria consecutiva in classifica generale del 22enne sloveno Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) e il successo allo sprint nell’ultima frazione del 26enne belga Wout van Aert (Jumbo-Visma).
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Nel serratissimo sprint di Parigi, Van Aert ha battuto Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix) e Mark Cavendish (Deceuninck-QuickStep) conquistando la tappa 21, la sua terza vittoria di tappa in questo Tour 2021. Impressionante la versatilità del belga che ha vinto sul Mont Ventoux in salita, ha vinto ieri a cronometro e oggi in volata.
Merito anche del gran lavoro della sua squadra e in particolare di Mike Teunissen che lo ha pilotato alla perfezione nelle ultime centinaia di metri dello sprint dove, invece, è rimasto un po’ tappato lo spunto di Cavendish che così non riesce a superare il record di vittorie di Eddy Merckx. I due restano appaiati a quota 34 vittorie al Tour, il record di sempre nella storia della Grande Boucle.
Tadej Pogačar ha tagliato il traguardo in sicurezza insieme ai suoi compagni di squadra della UAE Team Emirates e per il secondo anno consecutivo è il vincitore del Tour de France. Vince da padrone, da campione, da fenomeno, a soli 22 anni. Ha chiuso con 5’20” di vantaggio su Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e 7’03” su Richard Carapaz (Ineos Grenadiers).
Per il secondo anno di fila, Pogačar ha conquistato anche le maglie bianche e a pois, battendo Wout Poels (Bahrain Victorious) di 29 punti per il premio dello scalatore, mentre Vingegaard è arrivato secondo nella classifica dei giovani. Cavendish si è comunque assicurato la maglia verde. Infine, la Bahrain Victorious ha vinto la classifica a squadre con 19 minuti di vantaggio su EF Education-Nippo, e Franck Bonnamour (B&B Hotels p/b KTM) ha ottenuto il premio per la super-combatività dopo tre settimane di corsa.
La maglia gialla Tadej Pogačar: “Sono senza parole. Essere nuovamente qui a Parigi, un anno dopo la mia prima vittoria, è qualcosa di davvero speciale: vincere ancora una volta questa corsa mi rende molto felice. Queste settimane ci hanno regalato molte emozioni. Tutta la squadra e lo staff sono stati fantastici e meritano un grandissimo ringraziamento per il duro lavoro che hanno svolto per supportarmi.
Partirò subito per andare ai Giochi Olimpici di Tokyo portando nella mia mente tanti ricordi bellissimi di questa Grande Boucle.
Non vedo l’ora di tornare presto al Tour de France”.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Wout Van Aert (Bel) Jumbo-Visma 2:39:37
2 Jasper Philipsen (Bel) Alpecin-Fenix
3 Mark Cavendish (GBr) Deceuninck-QuickStep
4 Luka Mezgec (Slo) Team BikeExchange
5 André Greipel (Ger) Israel Start-up Nation
6 Danny van Poppel (Ned) Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux
7 Michael Matthews (Aus) Team BikeExchange
8 Alex Aranburu Deba (Spa) Astana-Premier Tech
9 Cyril Barthe (Fra) B&B Hotels p/b KTM
10 Maximilian Walscheid (Ger) Qhubeka-NextHash
CLASSIFICA GENERALE FINALE:
1 Tadej Pogacar (Slo) UAE Team Emirates 82:56:36
2 Jonas Vingegaard (Den) Jumbo-Visma 0:05:20
3 Richard Carapaz (Ecu) Ineos Grenadiers 0:07:03
4 Ben O’Connor (Aus) AG2R Citroën Team 0:10:02
5 Wilco Kelderman (Ned) Bora-Hansgrohe 0:10:13
6 Enric Mas Nicolau (Spa) Movistar Team 0:11:43
7 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana-Premier Tech 0:12:23
8 Guillaume Martin (Fra) Cofidis 0:15:33
9 Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa) Bahrain Victorious 0:16:04
10 Rigoberto Uran (Col) EF Education-Nippo 0:18:34
(Servizio a cura di Giorgio Torre)