OGGIONO (LC) – Il Piccolo Giro di Lombardia è un’importante gara ciclistica internazionale riservata alla categoria Under 23.

Si svolgerà domenica 3 ottobre con partenza e arrivo a Oggiono (Lecco).

Ad organizzare è il Velo Club Oggiono del presidente Daniele Fumagalli. La manifestazione gode anche del patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Lecco e Comune di Oggiono.

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Da sempre l’intento degli organizzatori è stato quello di fare in modo che questa non fosse solo una gara ciclistica, ma un vero grande evento con grande attenzione anche alla promozione del territorio. Dopotutto con quasi 200 corridori e decine di squadre provenienti da ogni parte d’Italia e del Mondo, il Piccolo Giro di Lombardia è per sua natura una grande cassa di risonanza anche per le bellezze del territorio che lo ospita.

Ogni anno sono centinaia le persone che raggiungono Oggiono e i luoghi interessati dal percorso di gara per assistere da vicino ad uno degli eventi più attesi della stagione e per scoprire in anteprima i campioni del domani.

Ma arrivare al Piccolo Giro di Lombardia vuol dire anche scoprire la città di Oggiono e tutte le bellezze del territorio che la circonda e della Lombardia in genere.

Fra il lago e le colline, sullo sfondo le montagne lecchesi: così può in sintesi essere descritta la posizione geografica di Oggiono, collocato tra il lago di Annone e le colline moreniche dell’Alta Brianza. Poco più di 9 mila abitanti, dal 28 ottobre 2018, con decreto del presidente della Repubblica, le è stata conferito il titolo di Città.

Tra i luoghi simbolo di Oggiono ci sono sicuramente la Chiesa prepositurale di Sant’Eufemia e il Battistero, non lontani dalla zona di partenza e arrivo della corsa.

Una località intrisa di storia, cultura e tradizione come testimoniano la presenza dello storico Corpo Musicale Marco d’Oggiono e anche i noti “Firlinfeu” che appartengono al gruppo musicale Promessi Sposi di Oggiono, nato nel 1850 circa. Vestiti con gli abiti tradizionali che i contadini lecchesi del ‘600 indossavano nei giorni di festa. Lo strumento usato è il Firlinfeu o Frega Müson, in italiano Flauto di Pan. Il gruppo è una presenza fissa anche durante il Piccolo Giro di Lombardia, una presenza folkloristica che con la sua musica allieta il pubblico e caratterizza l’evento.

Non solo Oggiono, però. Perché il Piccolo Giro di Lombardia nell’arco dei suoi quasi 170 chilometri di gara va a toccare alcune delle località più belle della Brianza e delle province di Lecco e Como.

Particolarmente suggestivo è il passaggio lungo la sponda lecchese del lago di Como, con l’attraversamento anche di note località turistiche come Bellagio. Poi la mitica salita del Ghisallo, in cima alla quale è posto il Museo del ciclismo e il Santuario della Madonna dei ciclisti, le cui campane suonano a festa al passaggio dei corridori. Segue la discesa verso la zona del lago di Pusiano, il Colle Brianza e la Marconaga di Ello, località rese note al grande pubblico anche dal passaggio delle corse ciclistiche e dallo stesso Piccolo Lombardia. Una tradizione che ogni anno si rinnova e alimenta passione sportiva e non solo.

GUARDA IL VIDEO TRAILER DEL PICCOLO GIRO DI LOMBARDIA: https://fb.watch/88AXmlnx5I/

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