FAS Airport Services: Arzuffi, Persico e Lechner tra le prime 15 ai Campionati Europei ciclocross
COL DI VAM (OLANDA) – Il primo Campionato Europeo della storia della FAS Airport Services si conclude con tre atlete della categoria Elite nella top 15 continentale. Nella gara vinta per distacco dall’olandese Lucinda Brand, già iridata di specialità, Alice Maria Arzuffi si è piazzata ottava, con Silvia Persico subito dietro, nona, ed Eva Lechner tredicesima.
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Doveva essere una gara dura e così è stato. La collina di Drenthe ha creato subito distacchi tra le contendenti, con la campionessa del mondo Lucinda Brand in grado di fare il vuoto. Su un altro livello anche l’astro nascente del ciclocross mondiale, l’ungherese Blanka Kata Vas, seconda, e le olandesi Yara Kastelijn e Ceylin del Carmen Alvarado.
Alle spalle delle prime quattro, invece, i distacchi sono stati più contenuti, con nove atlete racchiuse in un minuto e mezzo. E in questo drappello figuravano anche le tre portacolori della FAS Airport Services.
All’ottavo posto ha chiuso Alice Maria Arzuffi. L’atleta di Seregno ha fatto gara parallela con Helene Clauzel e Annemarie Worst, giocandosi il sesto posto.
Subito alle spalle della Arzuffi ha chiuso Silvia Persico. Per la bergamasca il nono posto rappresenta il primo piazzamento tra le 10 all’Europeo nella categoria elite, ma l’atleta della FAS Airport Services non è del tutto soddisfatta.
«Stavo bene e avevo ottime sensazioni. Peccato che una caduta al secondo giro quando ero con le prime mi abbia impedito di giocarmi qualcosa di più importante», ha spiegato la 24enne di Cene.
Tredicesima piazza per Eva Lechner, a 3’ e 43” dalla vincitrice.
«Su un tracciato insolito e inedito, le ragazze si sono espresse in linea con le aspettative», fotografa il tecnico Luca Bramati. «L’unico rammarico riguarda Silvia: senza la prima caduta e un paio di errori nel finale, sarebbe riuscita a centrare un risultato più eclatante».
Archiviata con i tre piazzamenti la gara regina, domani sarà la volta dell’under 23 Lucia Bramati. La ragazza di Sandrigo, al suo primo anno di categoria, ritrova la maglia azzurra all’Europeo a distanza di due anni dall’edizione del 2019, che chiuse al 20° posto tra le junior.