LEGNANO (MI) – La Festa del Ciclismo Lombardo ha celebrato oggi tutti i campioni del Comitato Regionale della Federciclismo. L’evento, promosso dal Comitato presieduto da Stefano Pedrinazzi, con la collaborazione dell’U.S. Legnanese 1913, si è tenuto questa mattina all’interno del Teatro città di Legnano Talisio Tirinnanzi.

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Durante la mattinata sono sfilati tutti i campioni lombardi che hanno esaltato con i loro successi la Lombardia alle Olimpiadi di Tokyo, ai Campionati del Mondo egli Europei e ai Campionati Italiani.

Un’annata straordinaria dal punto di vista dei risultati ottenuti, sintomo di un movimento in salute e in crescita. Sono oltre 21.000 i tesserati FCI in Lombardia nell’anno 2021. Gli atleti hanno portato al Comitato Lombardo 3 medaglie olimpiche, 14 titoli mondiali, tra i quali anche il primo storico per l’Italia nella BMX con lo junior Marco Radaelli, 3 titoli europei e ben 63 titoli italiani, tra le varie discipline e specialità del ciclism0 su strada, su pista, fuoristrada e paralimpico.

Il presidente del C.R.L. Stefano Pedrinazzi ha ringraziato: “Tutti gli atleti, le loro società, i diringenti, i tecnici e tutti i volontari che operano nelle nostre società e permettono ai nostri ragazzi di praticare il ciclismo e di raggiungere grandi risultati. Loro sono soprattutto degli educatori. L’attività di base è fondamentale per arrivare poi a formare campioni e vincere titoli importanti come l’Olimpiade. Emblematica è la storia di Simone Consonni, che abbiamo visto crescere sulle strade e sulle piste della nostra regione e ora lo abbiamo ritrovato sul podio di Tokyo 2020. Con l’impegno, il lavoro e divertendosi si possono raggiungere grandi risultati”.

E proprio al campione olimpico dell’inseguimento a squadre Simone Consonni, 27enne professionista bergamasco, è stato consegnato il primo riconoscimento della giornata. Per lui l’applauso più caloroso della platea nel rivivere le emozioni di quei magnifici giorni che con i compagni della Nazionale ci hanno regalato a Tokyo.

Dopo un commosso ricordo rivolto all’amica e collaboratrice Claudia Bonfanti, venuta a mancare di recente, il presidente Pedrinazzi ha voluto ringraziare anche tutto il suo consiglio ed i collaboratori del Comitato Regionale.

Applausi anche per i campioni del mondo tra i quali erano presenti anche il già citato Marco Radaelli del BMX e Filippo Baroncini, campione del mondo su strada Under 23 del Team Colpack Ballan. La società orobica, rappresentata da Rossella Dileo e Gianluca Valoti è stata a sua volta premiata per il titolo italiano vinto nella cronosquadre.

Sul palco sono intervenuti anche il presidente della FCI Cordiano Dagnoni, il CT azzurro della pista Marco Villa, il presidente del Coni Lombardia Marco Riva e il presidente dell’Us Legnanese Luca Roveda.

Oltre all’assessore Guido Bragato, è intervenuto anche il sindaco di Legnano Lorenzo Radice che ha sottolineato: “Legnano è la città della bicicletta e stiamo lavorando molto sul tema della mobilità dolce e della mobilità sostenibile e per cambiare la cultura e rendere la nostra città sempre più a misura dei ciclisti. Per questo siamo felici oggi di accogliere tutti questi atleti”.

Diploma di benemerenza anche per il campione Gianni Bugno, a 30 anni dalla vittoria del suo primo Mondiale. Pemiato anche Marino Vigna, oro dell’Inseguimento a squadre all’Olimpide di Roma 1960 che ha scambiato qualche battuta proprio col giovane “collega” Simone Consonni che dopo oltre 60 anni è riuscito nell’impresa di riportare l’Italia sul gradino più alto di un Olimpiade nel quartetto.

(Servizio a cura di Giorgio Torre)