UCI Junior Seriex XCO: Valentina Corvi conquista l’argento anche sul Monte Tamaro
MONTE TAMARO (SVIZZERA) – Grande giornata di MTB sul Monte Tamaro, dove i nostri azzurri si sono distinti sia in ambito maschile sia femminile, portando a casa un altro podio: il secondo posto di Valentina Corvi, che al primo anno junior raggiunge una splendida doppietta dopo l’argento conquistato la settimana scorsa a Marsiglia.
Una prova di grande carattere, quella dell’azzurra, che si è giocata la prima posizione fino alla fine, cedendo soltanto all’ultimo giro all’attacco della Svizzera. Una scia di risultati decisamente positiva per il CT Mirko Celestino: “Con la prova di oggi Valentina ha confermato l’ottima condizione già dimostrata a Marsiglia, sono veramente felice perché tutte le ragazze stanno anche superando le mie aspettative, mostrando carattere ed ambizione”.
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Molto bene anche le altre azzurre: dopo il sesto posto di Marsiglia arriva una decima piazza per Lucrezia Braida, fermata da una caduta. “Fa parte del gioco – rassicura Celestino -, l’importante è rialzarsi e rimettersi in pista per giocarsela fino in fondo. Beatrice Fontana ha rallentato per una foratura, le altre ragazze si sono comportate bene”.
Nella gara maschile è grande Italia fin dai primi giri: tutti gli atleti erano nelle prime 15 posizioni, poi la sfortuna non ha aiutato. Caduta per Carlo Cortesi, costretto a fermarsi e recarsi in ospedale per una sospetta frattura al setto nasale. “Ci sono accertamenti in corso, ma è rimasto sempre cosciente e tranquillo, e questo ci rasserena” spiega ancora il CT.
All’inizio dell’ultimo giro c’erano quattro azzurri tra i primi dieci, poi tutto è cambiato: Paccagnella si è ritirato per crampi allo stomaco, Milesi e Borre sono stati fermati da una foratura, solo Betteo è riuscito a mantenere la posizione, ottenendo un quarto posto finale. “E’ stato un vero peccato, soprattutto per Gabriel Borre, che era quello che stava meglio di tutti” prosegue Celestino. E aggiunge: “Marco Betteo ha portato a casa un altro quarto posto, un risultato che non credevo sarebbe arrivato: ha fatto fatica, credevo che a un certo punto mollasse. Invece la sua tenacia ha avuto la meglio sulle cattive condizioni fisiche. Sono veramente contento di tutti loro, soprattutto dei più giovani: si vede che ci ho visto bene”.