BERLINO (GERMANIA) – Cesare Benedetti rinnova un altro anno con la Bora – Hansgrohe, aggiungendo un altro capitolo alla sua storia ciclistica con il team di Ralph Denk di cui è parte dal 2010. Nel 2023 affronterà il suo quattordicesimo anno da professionista con la squadra tedesca.

«Cesare è l’ultimo corridore in attività che è con me nel team sin dall’inizio. In tutti questi anni, si è sempre sacrificato per la  squadra e i suoi compagni e ha giocato un ruolo importante in diversi successi che abbiamo ottenuto. Cesare è fondamentale per il nostro team, non solo perché è un ottimo gregario, ma anche perché ha un’opinione e la mostra. Non è un leader classico, ma è sicuramente parte dell’anima di BORA – hansgrohe. Ho detto spesso che la sua vittoria di tappa al Giro d’Italia è stata una delle più emozionanti per me come team manager, alla pari con la vittoria di Peter alla Parigi-Roubaix. Sono convinto che finché Cece continuerà a divertirsi nel suo lavoro di ciclista professionista, sarà in grado di mantenere il suo livello di prestazioni. E resterà un pilastro importante all’interno del nostro team. Ecco perché sono molto contento di aver prolungato il suo contratto con anticipo», spiega con orgoglio Ralph Denk, Team Manager della Bora Hansgrohe.

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E Benedetti a sua volta aggiunge: «Durante il nostro campo di allenamento a Maiorca a gennaio, Ralph si è unito a noi per un giro in bicicletta e mentre stavamo pedalando insieme, mi ha chiesto per quanto tempo volevo ancora andare in bicicletta. Ho risposto che mi piacerebbe farlo il più a lungo possibile ad un buon livello, purché possa essere utile a contribuire alla causa della squadra. Per me, la cosa più naturale e istintiva da fare è continuare la mia carriera in questa squadra e sono molto contento e grato che Ralph mi voglia ancora a bordo. Ci sono ancora giovani corridori che hanno voglia di ascoltare e imparare e sarò felice se riuscirò a dare loro un piccolo aiuto. Allo stesso tempo, nonostante abbia quasi 35 anni, sto ancora lavorando per migliorare ancora. La stagione 2022 è ancora all’inizio, ma posso già dire che nel 2023 vorrei continuare il buon lavoro ed essere utile al team in ogni gara in cui sarà necessario. Ho ancora dei sogni, uno di questi è vincere un Monumento con uno dei miei leader. Ci siamo andati vicino a Sanremo con Sagan nel 2017 e con Formoloa Liegi nel 2019. Forse prima della fine della mia carriera uno dei miei compagni di squadra sarà in grado di darmi questa grande soddisfazione».