Coppa Giudicarie Centrali a Sanarini e Ciaghi. La padovana e Acuti vincono la Tre Giorni
TRE VILLE (TN) – Due volate, incerte e appassionanti, che hanno regalato la prima vittoria nella categoria Esordienti alla trentina Silvia Ciaghi e il successo del riscatto alla campionessa italiana Allieve della cronometro Linda Sanarini. Sono loro – assieme alla junior Federica Venturelli, che aveva trionfato in mattinata – le due regine della Coppa Giudicarie Centrali, la corsa in linea che ha chiuso la nuova Tre Giorni Giudicarie Dolomiti.
Grazie al successo odierno, Sanarini ha sfilato di dosso la maglia di leader della kermesse alla friulana Chantal Pegolo (terza oggi), mentre tra le Esordienti la corona è andata alla mantovana Maria Acuti, pure lei terza nella prova conclusiva.
—
860 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.
—
A chiudere la manifestazione – organizzata dalla Società Ciclistica Storo – sono state le under 16, chiamate a confrontarsi su un percorso di 59,2 chilometri, con quattro giri da 6,5 chilometri sul circuito della Sarca, tra gli abitati di Preore (sede di partenza e arrivo), Saone e Ragoli, a precedere le due tornate con inserita l’impegnativa salita che dalla frazione di Pez porta a Coltura.
È lì che si è decisa la gara. Per i primi 40 chilometri, il gruppo è rimasto compatto, con qualche timido tentativo d’allungo. Le più attive, fin dalle battute iniziali, sono state le atlete della Nazionale tedesca e la padovana Linda Sanarini (Scuola Ciclismo Vò), che hanno suonato la sveglia nel plotone delle 100 atlete al via.
La bagarre, come preventivato, si è scatenata nel finale, sul duro strappo che da Pez porta a Coltura. Al primo dei due passaggi in programma hanno allungato in due, ovvero la friulana Chantal Pegolo – in gara con la maglia di leader della Tre Giorni – e la pimpante Sanarini, poi raggiunte da altre nove atlete.
L’azione decisiva è nata lungo l’ultima ascesa del percorso, dove hanno preso il largo in tre, ovvero le “solite” Sanarini e Pegolo e la tedesca Antonia Betzinger. Il terzetto ha subito trovato il giusto accordo, guadagnando una quindicina di secondi sulle inseguitrici, quanto basta per giocarsi il successo allo sprint.
La volata è stato a dir poco appassionante: Betzinger sembrava lanciata verso la vittoria, ma l’urlo di gioia le è stato strozzato in gola dal prodigioso colpo di reni di Sanarini, che ha superato la tedesca proprio sulla linea d’arrivo, vogliosa di riscattare la delusione patita nella Crono Idroland del giorno precedente. Terza la friulana Chantal Pegolo, che si è vista scavalcare nella classifica generale dall’euforica Sanarini, prima con 92 punti, contro gli 89 della rivale.
Esordienti: la «prima» di Ciaghi, Acuti vince la Tre Giorni
Prima delle Allieve, era toccato alle Esordienti 2008 e 2009. In questo caso, la corsa si è decisa con uno sprint a ranghi compatti, al termine dei 25 chilometri del percorso, che prevedeva quattro giri da 6,5 chilometri sul circuito della Sarca, tra gli abitati di Preore (sede di partenza e arrivo), Saone e Ragoli, con una breve salita da affrontare a ogni tornata.
La gara è stata vivace e ad animarla, al terzo passaggio, è stata la coppia composta da Alessia Locatelli (Ossanesga) e Lucia Scappini (Luc Bovolone). Le due sono riuscite a guadagnare qualche secondo, ma la reazione del gruppo è stata tempestiva.
A mettersi in mostra, a più riprese, è stata la leader della Tre Giorni Giudicarie Dolomiti Maria Acuti, che però non è riuscita a fare la differenza.
Nel finale, poi, la portacolori del team Vo2 Pink Serena Zannoni ha provato ad anticipare la volata, ma senza fortuna.
Nel decisivo sprint, lo spunto vincente è stato quello della classe 2008 di Mori Silvia Ciaghi, che ha brindato alla prima vittoria tra le Esordienti sulle strade di casa. L’atleta del Team Femminile Trentino ha imboccato per prima il rettilineo d’arrivo e ha preceduto nettamente la cremonese Gloria Vezzosi (Gioca in Bici Oglio Po). Terza la mantovana Maria Acuti, che si è garantita la vittoria della Tre Giorni Giudicarie Dolomiti.
Tra le classe 2009 la migliore è stata Elena D’Agnese (Valvasone), che ha siglato un colpo doppio, vincendo sia la gara (davanti a Carlotta Ronchi della Valcar e alla biker trentina Maya Ferrante) che la maglia bianca riservata alle atlete al primo anno in categoria, soffiata alla trentina Arianna Galante, oggi lontana dalle migliori.
Estremamente positivo il bilancio del comitato organizzatore presieduto da Angelo Zambotti, che ha potuto contare sul prezioso e convinto supporto di tutte le amministrazioni, degli enti e delle associazioni locali, indispensabile ai fini della buona riuscita dell’evento.