Eva Lechner e Trinx Factory Team al via del primo Mondiale Gravel
Sarà un weekend storico per Cittadella e tutto il Veneto, pronti a ospitare sabato 8 e domenica 9 ottobre la prima edizione del Campionato del Mondo Gravel. Un evento che radunerà in Italia il gotha del ciclismo mondiale, sia per quanto riguarda il movimento offroad che gli specialisti della strada: hanno già confermato la loro presenza Peter Sagan, Mathieu Van der Poel, Pauline Ferrand Prevot, Zdenek Stybar e Greg Van Avermaet. Al via ci sarà anche Eva Lechner e Trinx Factory Team che, grazie alla vittoria di fine agosto nella settima tappa della Gravel World Series a Houffalize (nella foto, Eva sul podio) si sono guadagnati il pass per la rassegna iridata.
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«In carriera ho già partecipato a oltre 30 rassegne iridate, ma questo sarà speciale», afferma la campionessa bolzanina, che disputerà la prova in maglia Trinx. «Sarà emozionante partecipare al primo Mondiale nella storia di questa disciplina, per di più in Italia e non lontano da casa. Dopo Varese 2008 su strada, Livigno 2005 e le due edizioni in Val di Sole, questa sarà la mia quinta volta in Italia, in tre diverse discipline».
La portacolori del Trinx Factory Team scatterà alle ore 12:00 (diretta su Eurosport dalle 14:00). Ad attenderla un percorso di 140 km, con 700 metri di dislivello: il 32% del percorso si svolgerà su strade sterrate, il 24% su ghiaia dura, l’1% su ciottolato, il 10% su superficie dura e il 31% su asfalto.
«L’ho provato sabato scorso, quando il terreno era umido; in quelle condizioni i primi 30 chilometri diventano tecnici; dal 35° km in poi si pedala su percorsi ciclabili molto veloci, per poi entrare negli ultimi 20 km nel tracciato finale, che presenta qualche difficoltà in più. Se dovesse essere una gara asciutta, prevedo una media superiore ai 30 km/h».
Oltre a preparare l’appuntamento iridato, il Trinx Factory negli ultimi dieci giorni ha avuto modo di cimentarsi su altri due terreni, ottenendo ottimi risultati.
Giorgia Marchet, pronta la prossima settimana a partire per la Grecia per la Salamina Mtb Race, si è aggiudicata il 21° Trofeo Tra Livenza e Malgher.
A Cadoneghe, invece, la junior Valentina Corvi ha vinto la prima prova del Trofeo Triveneto Ciclocross, gara che ha visto al via anche Lucia Bramati, terza tra le Donne Elite.
«Abbiamo la fortuna di avere alle spalle un’azienda che ci garantisce un supporto a 360°, quindi possiamo cimentarci in tutte queste tre discipline, che richiedono specifiche diverse», conferma il direttore tecnico del team Luca Bramati. «Per quanto simili, il gravel richiede un telaio diverso rispetto al ciclocross, con una variazione di geometrie per rendere il mezzo più confortevole, visto che le gare sono più lunghe».
Nel ciclocross e nella mtb, invece, si cerca la prestazione pura.
«Esatto. E con la casa madre siamo già al lavoro per sviluppare il nuovo telaio Trinx per il cross country. L’obiettivo è dotare i nostri atleti e chi vorrà acquistare la bicicletta di un mezzo estremamente veloce e reattivo, ideale per affrontare i percorsi sempre più esigenti e tecnici dell’Xco».