PIETRA LIGURE (SV) – Dodici nuovi sentieri per una regione che sta diventando di anno in anno la capitale dell’Enduro italiana. Stiamo parlando della Liguria e, in questo caso specifico, di Pietra Ligure, nel savonese, dove è stata presentata la nuova area sentieristica di Ranzi, un comprensorio ideale per le ruote grasse di ogni genere e livello.

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Blue Pervinca, Trincea, Dolcenera, Scoglio di Venso, Gabri, Armuin, Foresto, CNC uphill, Tino Trail uphill, Sentiero Del Fieno uphill, Madonnina e Ranzi uphill. Sono questi i nomi dei tracciati inaugurati da due leggende del settore come Jerome Clementz e Tracy Moseley, che si sono divertiti a fare da tester.

L’area sentieristica di Ranzi completa gli altri tre comprensori presenti sul territorio Pietrese: l’area del Monte Carmo, l’area della Val Maremola e l’area del Monte Grosso, tutte con caratteristiche diverse.

Sentieri che godranno di una vetrina importante dall’1 al 3 giugno, quando il meglio dell’Enduro internazionale si recherà a Pietra Ligure per due gare internazionali.

Daniele Rembado, Assessore al Turismo di Pietra Ligure: “L’area di Ranzi è stata creata con l’obiettivo sia di fungere da collegamento tra la cittadina e la vetta più alta della zona, il Monte Carmo con i suoi sentieri immersi nella natura più remota e selvaggia, sia come luogo di allenamento raggiungibile in pochi minuti dal mare. Grazie alla particolare conformazione del terreno e alla vicinanza dal mare oltre ad offrire scorci e panorami di nota, i trail di Ranzi si prestano anche agli allenamenti invernali, quando i sentieri più arroccati sulle montagne sopra stanti diventano meno accessibili in caso di maltempo”.

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