Mirano guarda al Giro 2024: obiettivo ospitare una tappa
VENEZIA (VE) – Festa di chiusura anno con grande notizia finale per l’Unione Ciclistica Mirano, che ha festeggiato i corridori, gli allenatori e i dirigenti in occasione di una cerimonia svoltasi a “ll Burchiello” di Oriago di Mira (Venezia). Alla cerimonia, condotta dall’ex corridore del sodalizio bianconero Mattia Garzara, è stato annunciata l’intenzione da parte della cittadina veneziana di ospitare la partenza di una tappa del Giro d’Italia 2024 (nella photocredit LaPresse, la maglia rosa Jai Hindley).
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Per l’occasione sono intervenuti il sindaco e l’ex di Mirano, Tiziano Baggio e Maria Rosa Pavanello, il consigliere comunale, Fabrizio Salviato, per la Comunità di Mirano, don Artemio, il vice presidente della Federciclismo di Venezia, Paolo Bassanello, l’ex presidente del sodalizio, Lucio Bustreo e il promotore delle tappe del Giro d’Italia, Bruno Carraro.
Ed è stato proprio il sindaco Tiziano Baggio a mettere sul tavolo la Corsa Rosa, esprimendo la volontà da parte della Città di Mirano di ospitare nel 2024 la partenza di una tappa del Giro d’Italia.
“Sono convinto che la Piazza di Mirano sia una location perfetta – ha concluso il primo cittadino – e abbiamo esperienze nel territorio ma per fare le cose bisogna avere le idee, lanciarle e portarle avanti e per questo noi ci siamo”.
Amministrazione che, oltre a portare il Giro a Mirano, avrà un altro compito, espresso dal presidente del club Paolo Mario Bustreo.
“Questa per noi è una tradizione che dura da oltre 55 anni ed è un momento molto importante – ha precisato il presidente del club di Mirano – . La stagione 2022 è stata di transizione perché non abbiamo avuto i risultati che avevamo avuto degli anni scorsi ma ha consentito ai ragazzi di crescere in serenità. Non nascondo che il ciclismo sta attraversando un periodo un po’ difficile per vari motivi nel settore giovanile e in considerazione che nel 2023 saremo l’unica società che seguirà il settore allievi in provincia di Venezia. Questo la dice lunga sui motivi legati alle difficoltà economiche nel reperire le risorse e sui pericoli della strada e per questo auspichiamo la realizzazione del ciclodromo nella nostra città”.
La manifestazione è proseguita con la consegna dei riconoscimenti al maestro Gabriele Urban, agli sponsor Paolo Guerciotti e Mattia Antonello, a Marino Toniolo, a Sandro Chinellato, a Maurizio Simionato, a Dino Stocco, allo Studio Bustreo con la signora Clara e alla Pizzeria “Miosotis”. Premi speciali sono stati consegnati a Italo Bevilacqua (consigliere del club per una vita per il ciclismo) e a Giorgio Manera (storico dirigente del team).
La cerimonia si è conclusa con le premiazioni degli atleti e dei direttori sportivi: Mattia Aprugni, Alessandro Betetto, Filippo Bulegato, Lorenzo Bernardi, Mattia Costantini, Giacomo Faccioni, Lorenzo Grazioso, Giovanni Lascatti, Andrea Romano, Alessandro Sbrissa, Giulio Scarpa, Edoardo Scomparin, Gabriele Veronesi, Leonardo Volpato. (Ds Giovanni Cordova, Paolo Garzara, Igor Marangotto; meccanico Nazzareno Berto). Matteo Romoli, Tommaso Rebeschini, Dimitri De Lazzari, Tommaso Dei Rossi, Enrico Veronese, Marco Miele Zamengo (Ds Sandro Bettuolo, Oscar Giacomello e Claudio Venturini). Riccardo Capovilla, Nicola Garbin, Nicolò Miele Zamengo, Hakim Karim, Dwidi Kanda e Andrea Ruggi (Ds Federico Capovilla, Stefano Garbin e Luca Tiepolo).