CARBONATE (CO) – Il debutto ufficiale è stato di quelli importanti. Sabato, nel corso del Gran Galà del Ciclismo Lombardo, Raffaella Frontini, nuovo presidente dell’US Carbonate, è salita sul palco per ricevere la targa in onore dei primi 50 anni della società comasca.

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Ma chi è la nuova guida dello storico sodalizio? Ecco una breve intervista per conoscerla meglio e scoprire gli obiettivi che si pone per la società.

Chi è Raffaella Frontini?
“Sono una donna semplice, ma determinata nelle scelte. Dopo il diploma di ragioneria, sono entrata nell’azienda edile fondata da mio padre Emilio, ed oggi, insieme ai miei fratelli, proseguo il cammino aziendale tracciato da lui”.

Come è diventata presidente della Unione Sportiva Carbonate?
“Per me è un onore essere stata scelta come Presidente, nel ruolo che mio padre ha ricoperto per più di 40 anni fino alla sua scomparsa avvenuta quest’anno. Ringrazio il Presidente uscente Fabio Frontini ed il Consiglio, in particolare Piera Martina, per avermi proposta”.

Cosa rappresenta per lei questa associazione sportiva oggi e cosa ha rappresentato nel passato?
“Rappresenta molto perché è una realtà del nostro territorio che coinvolge sportivi, giovani e meno giovani. Il ciclismo è sicuramente uno sport competitivo e faticoso, individuale perché sei tu e la tua bicicletta, ma è anche di squadra, di gruppo e di aggregazione. Cercheremo di portare avanti il nostro progetto, insegnando ai ragazzi la sana competizione, la lealtà, l’impegno e il rispetto degli avversari”.

Una società con 50 anni di storia cosa deve fare per essere al passo con i tempi?
“La capacità di una società sportiva di sapersi adeguare e proporre nuovi orizzonti ai giovani, è il modo più efficace per affrontare il futuro con speranza di successo”.

E cosa ha fatto la vostra associazione in proposito?
“In questi ultimi anni, anche a causa della pandemia, abbiamo sofferto come tutte le società ciclistiche della provincia e sperimentato che l’unico modo per uscire dalla crisi di partecipazione del ciclismo giovanile, è quello di essere innovativi. Ci siamo così introdotti nel mondo del fuoristrada creando una “Scuola di Ciclismo Federale” organizzando gli “Open Day” per promuovere il ciclismo e organizzando la “Giornata del Ciclismo Lombardo” presso la nostra pista di MTB”.

E per il futuro cosa vi aspettate?
“Il percorso che abbiamo intrapreso ci ha premiati con l’incremento dei tesserati, ma il nostro obiettivo principale è quello di dare un’offerta di formazione sportiva ai ragazzi e alle ragazze di Carbonate e dintorni”.