Domani i Campionati italiani Ciclocross 2023: ecco i favoriti
ROMA (RM) – Saranno oltre 500 gli atleti al via dei Campionati Italiani Ciclocross 2023, quest’anno ospitati nella Pineta di Castel Fusano, a Ostia Antica, e organizzati dal Team Bike Terenzi. Un evento che vedrà impegnati gli amatori, gli junior, gli Under 23 e gli Elite, ovviamente sia in chiave maschile che in chiave femminile.
—
1090 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismi, unisciti a loro cliccando qui.
—
Il percorso
Se il programma è già stato delineato e ufficializzato nelle scorse settimane, ecco cosa ha detto oggi il Commissario Tecnico della nazionale italiana Daniele Pontoni.
«Abbiamo vissuto momenti particolari durante il disegno del percorso, dovendo cambiare alcuni passaggi in corsa; ma non tutti i mali vengono per nuocere: la versione definitiva è migliore della precedente. Anche per questo terrò in particolare considerazione i risultati degli Italiani quando dovrò decidere gli atleti da convocare ai Mondiali di Hoogerheide».
Un percorso che, tuttavia, non sarà paragonabile a quello dei Paesi Bassi: si prevedono gare molto veloci, con molti rilanci e alcuni passaggi artificiali, come il ponte con venti scalini posto a 400 metri dall’arrivo.
I favoriti dei Campionati Italiani Ciclocross 2023
Detto questo (e presupponendo che le gare saranno molto simili a quelle viste, per esempio, all’Ippodromo Capannelle), proviamo a fare qualche pronostico delle prove tricolori, a cominciare dal Team Relay di sabato.
Per quanto molti team non abbiano ancora ufficializzato il proprio quartetto (come i vincitori uscenti della DP66 Giant SMP), basta leggere il trenino della Selle Italia Guerciotti per affermare che saranno loro i favoriti, potendo schierare Gioele Bertolini, Sara Casasola, Filippo Agostinacchio e Nicholas Travella.
Più scenari possibili, invece, nelle prove individuali.
Tra gli Elite si prevede una gara anche molto controllata, con tanti atleti sullo stesso livello: oltre a Bertolini, al via anche il campione uscente Jakob Dorigoni, Filippo Fontana, il tricolore degli U23 del 2022 Davide Toneatti e Federico Ceolin, forse alla sua miglior stagione di sempre nel cross. Al via anche Daniele Braidot, Cristian Cominelli, Antonio Folcarelli, Marco Pavan (al primo anno tra gli Elite) e Nicolas Samparisi.
Tra le Donne Elite la favorita d’obbligo è Silvia Persico, che raggiungerà Roma direttamente dalla Spagna, dove si trovata in ritiro con la UAE Team ADQ. La portacolori della FAS Airport Services, tuttavia, sarà marcata da tutte le principali rivali, come Eva Lechner, Sara Casasola, Rebecca Gariboldi e la toscana Francesca Baroni, reduce dalla stagione in Belgio.
La prova delle Donne Elite assegnerà anche i titoli delle Donne U23 e anche in questo caso il lotto delle favorite è corposo: Asia Zontone, Giada Borghesi e Carlotta Borello sono le atlete che hanno mostrato più continuità in questi mesi, guai però a sottovalutare Lucia Bramati (anche se su un tracciato non adatto alle sue caratteristiche da biker), Marta Zanga e le giovani Sohie Auer e Romina Costantini, al loro primo anno in categoria.
Tra gli Under 23 è caccia al successore di Toneatti: la maglia dovrebbe essere una questione tra Lorenzo Masciarelli, Samuele Leone e Filippo Agostinacchio. In seconda fila Tommaso Bergagna, Emanuele Huez e il giovanissimo Luca Paletti, senza dimenticare Ettore Loconsolo e Simone Pederiva.
Anche tra le Donne Junior ci sarà una nuova campionessa italiana, visto che la vincitrice del 2022, Sophie Auer, è passata di categoria. In questo caso sono tre le atlete che sembrano avere una marcia in più: la vicecampionessa europea Valentina Corvi, la stradista Federica Venturelli (che su un percorso simile ha dominato la gara di San Francesco al Campo) e la primo anno Arianna Bianchi.
Tra gli junior (gara che vedrà al via 85 atleti), l’umbro Samuele Scappini andrà a caccia del bis, ma la stagione ha dimostrato che ci sono tantissimi ragazzi allo stesso livello, come Elian Paccagnella, miglior azzurro a Zonhoven, Ettore Prà, Tommaso Cafueri e Stefano Viezzi, senza dimenticare altri due primi anno, come il già citato Travella, Nicholas Fantini, Tommaso Bosio e Mattia Stenico.