Jan Hirt a caccia del bis al Tour of Oman
Sarà la Soudal Quick-Step la squadra di riferimento della 12° edizione del Saudi Tour, la corsa a tappe che si aprirà sabato 11 febbraio: nella line up della corazzata belga figurano infatti due dei protagonisti della scorsa edizione: il ceco Jan Hirt, vincitore nel 2022 (nella foto di Pauline Ballet/ASO), e Fausto Masnada, che l’anno scorso dovette arrendersi proprio al suo neo compagno di squadra.
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Visto lo splendido inizio di stagione, guai però a sottovalutare la ex squadra di Jan Hirt, Intermarché-Circus-Wanty. Nel 2022, che si schiererà al via con Rein Taaramäe e il sudafricano Louis Meintjes.
Tra gli altri protagonisti attesi, uno dei corridori che sarà sotto le luci dei riflettori risponde al nome di Alexey Lutsenko, vincitore due volte della manifestazione (nel 2018 e nel 2019) e, restando in casa Astana Qazaqstan, il neo acquisto Mark Cavendish, pronto al debutto nella sua nuova squadra, e il campione del mondo Under 23 Yevgeniy Fedorov.
L’UAE Team Emirates schiererà un velocista d’élite come Pascal Ackermann, mentre nelle tappe più impegnative punterà su Diego Ulissi e Davide Formolo. Nella sabbia del sultanato si vedranno anche i leoni del pavè come Greg Van Avermaet e Oliver Naesen, oltre ai grimpeur puri come Ivan Sosa (Movistar), Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe) e Jesus Herrada, che hanno cerchiato in rosso la tappa con arrivo a Green Mountain.
Tra i giovani, uno dei profili più interessanti sarà quello del vincitore del Tour de l’Avenir 2022, Cian Uijtdebroeks.
Passando in rassegna i corridori di casa nostra, oltre ai già citati Formolo, Ulissi e Masnada, al Tour of Oman si potranno seguire Giovanni Carboni (Equipo Kern Pharma), Manuele Boaro e Leonardo Basso (Astana Qazaqstan), Andrea Vendrame (AG2R Citroën Team), Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty) e Giovanni Aleotti (BORA – hansgrohe).