Mattia Petrucci appende la bici al chiodo
Mentre la squadra si appresta a partecipare all’UAE Tour, prima gettone di presenza dell’anno in una corsa inserita nel calendario World Tour, il Green Project Bardiani-CSF Faizanè vede fermarsi uno dei suoi giovani talenti. Oggi, infatti, Mattia Petrucci ha deciso di appendere la bicicletta al chiodo.
—
1100 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.
—
Ad annunciarlo lo stesso atleta toscano sui suoi profili social.
Dopo 12 anni ho deciso di mettere fine alla mia carriera ciclistica. Le motivazioni sono tante, ma di base ho perso la felicità. In questi ultimi anni ho continuato forse perché ero troppo dentro per uscirne, ma ora non sono più in grado di vivere tutto questo, sul più bello, raggiunto il professionismo… Lo faccio ora perché sono stanco di vivere il sogno di qualcun’altro, e non avrebbe senso mentire/mentirmi e continuare. Non ho trovato il mondo che speravo e tutti i rischi e le difficoltà non trovano felicità ma soltanto altri problemi. Forse me ne sarei dovuto accorgere prima, probabilmente.. ma è ora che posso cambiare la mia vita, mi dispiace deludere delle persone.. ma si vive una volta sola. E io ho capito cosa voglio dalla mia vita.
Chi è Mattia Petrucci
Veronese classe 2000, Mattia Petrucci ha nel proprio palmares ‘giovanile’ due titoli italiani nella categoria allievi e tredici vittorie nel biennio tra gli juniores, con i successi all’Internazionali di Sovilla e al Gran Premio Delle Eccellenze.
Nel 2020 il salto tra gli U23 con l’equipe Continental del Groupama FDJ e poi il passaggio al Team Colpack Ballan con cui corre sia nel 2021 che nel 2022. Ottimo soprattutto la prima stagione con il sodalizio bergamasco, che lo ha visto chiudere al secondo posto il Giro della Valle d’Aosta e in terza posizione il Piccolo Lombardia.
Nonostante un 2022 non esaltante, il ragazzo riesce a trovare un posto tra i professionisti grazie ai Reverberi, con cui debutta in Argentina alla Vuelta a San Juan Internacional, corsa di classe 2.Pro che vede Petrucci chiudere al 30° posto nella generale.