La londinese Whyte sbarca nel mercato italiano con le sue e-bike
A distanza di 29 anni dalla sua fondazione Oltremanica da parte di Jon Whyte, ex ingegnere progettista di Formula 1, il brand di mountain bike Whyte si appresta a entrare nel mercato italiano con una gamma di e-bike che verrà distribuita da Merida Italy, con una propria rete di vendita autonoma in punti vendita selezionati.
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A caratterizzare i mezzi dell’azienda britannica, che ha il proprio headquarter a St. Leonards on Sea (a sud di Londra), è lo studio dei materiali e delle geometrie del telaio: per esempio, il baricentro più basso rispetto alla media delle biciclette hanno reso le biciclette Whyte un punto di riferimento nel mondo gravity.
«Quando ci è stata offerta la possibilità di distribuire Whyte l’abbiamo ritenuta da subito una opportunità da cogliere, perché chi opera in questo mercato conosce il valore del brand e delle sue biciclette per veri intenditori – ha commentato Paolo Fornaciari di Merida Italy – . Siamo convinti che il mercato italiano saprà cogliere la qualità di una serie di e-bike studiate nei dettagli e posizionate nella fascia alta del mercato».
In questi due decenni, la produzione Whyte si è diversificata per includere anche modelli gravel e commuter, ma l’accordo con Merida Italy prevede, in questa fase di lancio, la distribuzione di modelli e-mtb top di gamma.
In particolare, l’ultima generazione di biciclette Whyte comprende tra le proposte la E-180 WORKS, una e-mtb full suspension rivolta al mondo gravity e, nel dettaglio, per chi pratica enduro: sospensione da 180 mm anteriori / 170 mm posteriori, telaio in alluminio 6061-T6 e motore Bosch Performance Line CX Race Limited Edition – il primo motore di serie di sempre specifico per le gare – con batteria da 750 Wh. Come tutte i prodotti dell’azienda, la E-180 WORKS nasce da un processo di ricerca e sviluppo che si fonda sulla lunga esperienza maturata nel mondo racing, sui percorsi di enduro più impegnativi del mondo. Ne è una prova il design ispirato al motorsport dal baricentro molto basso, che ottimizza la distribuzione della massa della batteria e del motore all’interno del telaio in modo da esaltare maneggevolezza e prestazioni di guida.
Il testimonial racing e commerciale del brand britannico in Italia sarà l’esperto bergamasco Bruno Zanchi, che cavalcherà Whyte nelle competizioni e-enduro. Ex pro mtb, specialità Downhill, vanta il titolo mondiale e quello europeo da Juniores nel 1991, una tappa di Coppa del Mondo (in Svezia) e un altro Europeo nel 1988. Testimonial in linea con il DNA dell’azienda, dal momento che Whyte ha un background race di primo livello: tanti i risultati raggiunti in pista, ma su tutti svetta il 1997, quando una bicicletta progettata da Whyte diventa la prima biammortizzata nella storia a vincere una gara di Coppa del Mondo UCI di cross country.