Anche una pedalata gravel nel programma de L’Ardita
AREZZO (AR) – Anche il gravel entra nel programma della settima edizione de L’Ardita la Ciclostorica dell’Alpe di Poti, la manifestazione dedicata alle biciclette storiche che si svolgerà ad Arezzo nei giorni 10, 11 e 12 Marzo con partenza ed arrivo in Piazza Grande, il cuore del centro storico della città (nella foto credit l’Ardita, Francesco Moser, al via nel 2021). Gli organizzatori, infatti, hanno allestito anche la prima edizione dell’Arezzogravel, evento dedicato a questa specialità in rapida diffusione che sarà aperto anche alle mountain bike, comprese quelle elettriche.
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Il programma
La tre giorni de L’Ardita inizia venerdì 10 marzo alle ore 15:00 con il taglio del nastro e l’inaugurazione della mostra di bici della collezione di Pasquale Morini (Marconi Arredamenti) e dei quadri del pittore aretino Paolo Antonio Toci dedicati al ciclismo, nella cornice dell’atrio d’onore della Provincia di Arezzo. In programma anche un incontro su ciclismo e sicurezza stradale organizzato in collaborazione con l’Automobil club di Arezzo e la Biblioteca città di Arezzo.
Oltre alle mostre di biciclette e gli stend di settore, sabato 11 la scena se la prenderà la prima edizione di ArezzoGravel, le cui iscrizioni già aperte sul sito www.arezzogravel.com (partenza sabato dalle 8,45 da piazza della Libertà).
Infine domenica 12 marzo, preceduta dallo spettacolo degli sbandieratori di Arezzo, partirà alle 9 da piazza Grande la 7° edizione de L’Ardita, la ciclostorica dell’Alpe di Poti che ripercorre il percorso della tappa del Giro d’Italia 2016 ma anche di tante importanti corse negli anni 70 e 80. Come in passato i partecipanti potranno scegliere tre percorsi.
Il primo percorso, facile, di 30 km si chiama “Gourmet” ed è pensato per chi vuole passeggiare in bicicletta alla scoperta delle bellezze del territorio e delle sue prelibatezze. Il percorso di 50 km “Classico” è più impegnativo e si spinge nel Casentino, mentre si conferma il percorso “L’Ardita” di 80 km con la cronoscalata dell’Alpe di Poti.