I grandi eventi ciclistici mettono il turbo all’economia locale
Per il quinto anno, l’Union Cycliste Internationale (UCI) ha pubblicato il rapporto redatto dalla società di servizi professionali EY sull’impatto economico generato dai suoi grandi eventi: il focus 2023, intitolato Economic impact of the 2022 UCI World Championships for road and track si è concentrato sul campionato del mondo su strada 2022 a Wollongong (Australia) e sui Campionati del mondo su pista 2022 a Saint Quentin-en-Yvelines (Francia).
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Le settimana in cui si assegnano le maglie iridate, sia su strada che in pista, sono tra le più importanti dell’anno nel calendario ciclistico e, grazie alla revoca delle restrizioni di viaggio introdotte a causa della pandemia di Covid-19, nel 2022 le località che hanno ospitato le rassegne UCI sono state invase da migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo.
La carica dei 100.000 per i mondiali di Wollongong
Il report elaborato da EY ha certificato che alle gare in Australia hanno assistito circa 236 mila persone, per un totale di 100.000 visitatori unici: di questi, il 59% erano australiani, mentre il 41% erano tifosi o addetti ai lavori provenienti da ogni angolo del mondo.
Numeri che hanno generato questi risultati:
- l’evento ha generato oltre 35,6 milioni di euro di attività economica per la città e la regione ospitante, con l’equivalente di 930 posti di lavoro creati in un anno;
- l’evento ha avuto un alto tasso di soddisfazione: il 97% dei partecipanti si è dichiarato soddisfatto;
- questa soddisfazione si è riflessa nella loro visione positiva di Wollongong come destinazione per le vacanze: l’88% dei visitatori australiani provenienti da altre regioni e il 74% dei visitatori provenienti da altri paesi raccomanderebbero Wollongong come destinazione per le vacanze;
- l’evento è stato inoltre ampiamente trasmesso in televisione (in 59 paesi per un’audience cumulata di 132 milioni di spettatori) e sui social media (7,5 milioni di impression su Instagram, 14,3 milioni su Twitter e una copertura totale di 14,3 milioni su Facebook).
Record (di introiti) sulla pista di Saint Quentin-en-Yvelines
I Tissot UCI Track World Championships 2022, che si sono svolti dal 12 al 16 ottobre 2022 in un velodromo con una capacità di 5.000 persone, hanno generato oltre 3,5 milioni di euro di attività economica per la città e la regione ospitante, con l’equivalente di 89 nuovi posti di lavoro creato in un anno. A confronto, l’edizione organizzata a Berlino (Germania) nel 2020 ha generato 2,7 milioni di euro di attività economica, mentre è impossibile il paragone con l’edizione del 2021, disputatasi sempre in Francia, a causa delle pesanti restrizioni causate dal Covid-19.
Il presidente dell’UCI David Lappartient ha dichiarato: “La revoca delle restrizioni di viaggio in molte parti del mondo nel 2022 ha consentito ai nostri Campionati del mondo UCI di tornare ai livelli di partecipazione pre-pandemia e persino di registrare cifre che preannunciano la loro crescita futura. Il rapporto pubblicato oggi in collaborazione con EY dimostra che ospitare grandi eventi UCI non solo incoraggia le persone ad adottare modalità di viaggio più attive e sostenibili, ma è anche molto interessante dal punto di vista economico”.
Peter Arnold, capo economista britannico di EY, ha dichiarato: “Il rapporto Economic impact of the 2022 UCI World Championships for road and track ha confermato come gli eventi ciclistici UCI continuino a generare significativi vantaggi economici nel 2022. La completa rimozione delle restrizioni di viaggio in gran parte del mondo ha visto gli spettatori in grado di viaggiare in gran numero per partecipare agli eventi, sostenendo le economie attraverso la spesa turistica. L’eredità degli eventi ciclistici può portare ulteriori benefici socio-economici, tra cui migliori risultati sulla salute attraverso l’aumento dei livelli di ciclismo”.
C’è molta curiosità ora di leggere il report del prossimo anno, quando sotto la lente di ingrandimento finirà Glasgow, che ospiterà l’inedita rassegna iridata multisport e multi disciplina.