“Dai meno 3 km, quando sono partito, non mi sono più voltato e, quando l’ho fatto, ai meno 300, stava per inghiottirmi il gruppo. Sono rimasto deluso, arrabbiato, ci ho sperato fino all’ultimo”; sono queste le parole del giovane Nicolas Milesi, portacolori del Team Colpack Ballan che, al suo primo anno tra gli Under 23, ieri ha sfiorato il colpo grosso 16° Trofeo Città di San Vendemiano Internazionale – 63° Gran Premio Industria e Commercio. Nella gara vinta allo sprint ristretto da Anders Foldager (Biesse Carrera) davanti ad Andrea Debiasi (CTF Victorious) e Giosuè Epis (Zalf Euromobil Désirée Fior), il bergamasco si è reso protagonista di un affondo che ha rischiato di far saltare i piani delle migliori squadre in circolazione.

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Alla fine, il primo a tagliare il traguardo per il sodalizio guidato da Antonio Bevilacqua è stato Alessandro Romele.che ha chiuso al quinto posto. Ma l’azione di Nicolas Milesi, reduce dal Giro di Sicilia, fa ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti e dei margini di crescita delle nuove leve del Team Colpack Ballan CSB.

“Inizialmente non mi sentivo al top, ero reduce da un Giro di Sicilia in cui non mi ero risparmiato”, ha spiegato il corridore bergamasco cresciuto tra gli juniores nella Ciclistica Trevigliese. “Con il passar dei chilometri però stavo sempre meglio e questo mi ha regalato grande morale. Sul finale, contando nelle mie doti di cronoman, ho giocato le mie carte. Essendo un corridore al primo anno comunque sono contento di me stesso”.

Importante notare il progressivo miglioramento del bergamasco che ha già vissuto momenti duri, come alle prime corse quando a Misano aveva sofferto per il gelo, fino alla grande prova odierna.

Il migliore al traguardo è stato quindi Alessandro Romele: “Un 5° posto personale di pregio, anche se devo dire che  meritavano maggiormente i miei compagni. Penso a Milesi, decisamente generoso e coraggioso”.
Tornando alla sua prova: “Come gambe mi sentivo bene, ma ho avuto qualche fastidio sulla salita di Ca del Poggio. Credo che dovrò confrontarmi con il team per riuscire performare meglio. Ora mi concentro sui prossimi impegni e sogno una grande prova alla Roubaix”.