A Parigi la bandiera gialla ad honorem FIAB-ComuniCiclabili
PADOVA (PD) – Ieri, nel corso della seconda giornata di ECO, primo Festival della Mobilità Sostenibile in corso a Padova, Alessandro Tursi, presidente di FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (tra i patrocinatori di ECO), ha consegnato la bandiera gialla “ad honorem” di FIAB-ComuniCiclabili alla città di Parigi, direttamente nelle mani del vicesindaco Christophe Najdovski.
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La capitale francese è la seconda città estera- dopo Valencia nel 2022 – a ricevere il riconoscimento FIAB-Comuni Ciclabili, l’iniziativa che dal 2018 valuta il grado di ciclabilità dei territori accompagnando le amministrazioni nello sviluppo di politiche a favore della mobilità in bicicletta. In Italia, a oggi, hanno ricevuto la bandiera gialla di FIAB-ComuniCiclabili quasi 180 comuni di ogni dimensione, tra cui nove capoluoghi di regione e 26 capoluoghi di provincia.
“Parigi è la dimostrazione di come, attraverso importanti investimenti e precise scelte politiche, sia possibile, in poco tempo, cambiare la mobilità anche di una grande Capitale europea”, ha detto Alessandro Tursi presidente di FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e membro del comitato scientifico di ECO. “Con coraggio, Parigi ha considerato la ciclabilità uno strumento per aumentare la qualità della vita dei suoi cittadini”.
Il riconoscimento FIAB-ComuniCiclabili a Parigi intende attestare la valenza degli interventi messi in atto dalla metropoli sul fronte della mobilità smart e sostenibile attraverso le politiche bike friendly sviluppate negli ultimi anni dalla sindaca Anne Hidalgo. Inoltre, grazie a un percorso pionieristico proposto dalla sua amministrazione, da agosto 2021 Parigi è una Città30: una scelta virtuosa per migliorare la sicurezza stradale, ridurre l’inquinamento acustico, trasformare gli spazi cittadini mettendoli a disposizione delle persone. Sulla quasi totalità delle strade urbane di Parigi non si può superare il limite di 30 km/h, mentre molte piazze e arterie importanti come il Lungo Senna sono state pedonalizzate per restituire spazio pubblico a pedoni e ciclisti. Tra i progetti per il futuro, anche l’apertura di nuove ciclabili e la realizzazione di servizi per la mobilità sostenibile in vista dei Giochi Olimpici dell’estate 2024, e la completa pedonalizzazione degli Champs-Élysées entro il 2030.
“Sono scelte politiche che possono essere adottate anche in Italia da coloro i quali hanno a cuore la sicurezza e l’ambiente, senza avere il timore di non essere compresi dai cittadini. E il cambiamento avvenuto a Parigi lo dimostra”, ha aggiunto Tursi. “Con riferimento al tema delle Città30, per esempio, vediamo con favore il percorso già intrapreso da alcune città, tra cui Cesena, Olbia e Bologna, ma anche dai sette comuni abruzzesi della ATS Città della Costa in provincia di Teramo (tutti ComuniCiclabili FIAB) dove, a partire dall’estate, nascerà la Città30 più lunga d’Italia, un asse lineare di 45 km lungo il litorale teramano a est della Statale Adriatica fino al mare”.