Gaia Realini è una gigante alla Vuelta: sua la sesta tappa

LAREDO (SPA) – Una gigantesca Gaia Realini batte al fotofinish sua maestà Annemiek Van Vleuten nella sesta tappa della Vuelta Femenina e si aggiudica il primo, grande successo internazionale della sua carriera. La 21enne atleta della Trek-Segafredo, l’unica in grado di ritrovare le ruote della scatenata campionessa del mondo, si è incollata alla ruota della maglia arcobaleno, per poi avere la meglio per una questione di centimetri in volata (nella foto di Trek-Segafredo, l’abruzzese impegnata nello sprint). A 1′ e 4″ ha chiuso il gruppo delle immediate inseguitrici, regolato da Loes Adegeest (FDJ-Suez), davanti a Silvia Persico (UAE Team ADQ) e Demi Vollering (Team SD Worx), che perde così il simbolo del primato.

—

1220 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.

—

Si pensava che lo scontro finale per la Vuelta fosse sulle pendenze del Lagos de Covadonga, sede di arrivo domani dell’ultima frazione. Ma Annemiek Van Vleuten ha voluto mettere le cose in chiaro già il giorno prima facendo saltare il banco nella Castro Urdiales – Laredo, quella che doveva essere una frazione transitoria in vista del gran finale.

La campionessa iridata, con un attacco di squadra a oltre 40 km dall’arrivo (sfruttando anche la sosta per bisogni fisiologici di Demi Vollering e di tutta la SD Worx) ha preso il largo sulle rampe Alto de Fuente de las Varas e ha proseguito senza voltarsi nemmeno sul Puerto de Campo El Hayal, nonostante nella sua scia ci fosse la scalatrice abruzzese.

Con Van Vleuten impegnata a guadagnare più secondi possibili per la classifica generale, Gaia Realini ha potuto così restare ‘tranquilla’ a ruota dell’olandese, risparmiando energie per la tiratissima volata conclusiva sul traguardo di Laredo.

“È incredibile. Non ho davvero parole per descrivere come mi sento in questo momento”, ha detto visibilmente emozionata Gaia Realini dopo il traguardo. “Voglio ringraziare le miei compagne di squadra perché hanno davvero lavorato duramente per me tutta la settimana; è grazie a loro se sono riuscita a fare così bene oggi”.

E sulla gara.

“Quando il divario con Vollering si è aperto ero in un’ottima posizione e facevo parte di un gruppo di testa forte di cinque atlete. Quando Annemiek ha attaccato non c’era cooperazione per seguirla, quindi sapevo che dovevo giocarmi il tutto per tutto; ho ritrovato la sua ruota e non l’ho più mollata fino al rettilineo finale”.

“Il momento dopo il traguardo è stato frenetico. Prima hanno dato la vittoria a me, poi a lei e poi, infine, a me. Certo, sarei comunque soddisfatta della prestazione, ma con la vittoria è decisamente meglio”.

“Non è stata una Vuelta facile, soprattutto nella seconda tappa, quando ho perso tempo a causa dei ventagli. È stato deludente perdere così tanto tempo ma, come squadra, non abbiamo perso la fiducia o la motivazione per fare del nostro meglio e cercare di vincere; penso che questo successo sia un premio per il mio impegno e per quello di tutta la squadra in questi giorni”.

 

Stage 6 | 06/05/2023 | Castro Urdiales – Laredo (106 km)

1 REALINI Gaia (ITA) Trek – Segafredo 2:49:23
2 VAN VLEUTEN Annemiek (NED) Movistar Team
3 ADEGEEST Loes (NED) FDJ – SUEZ 1:04
4 PERSICO Silvia (ITA) UAE Team ADQ
5 VOLLERING Demi (NED) Team SD Worx
6 GARCÍA Mavi (SPA) Liv Racing TeqFind
7 MUZIC Évita (FRA) FDJ – SUEZ
8 NIEWIADOMA Katarzyna (POL) Canyon//SRAM Racing
9 MARKUS Riejanne (NED) Team Jumbo-Visma
10 SANTESTEBAN Ane (SPA) Team Jayco AlUla

CLASSIFICA GENERALE

1 VAN VLEUTEN Annemiek (NED) Movistar Team 16:16:17
2 VOLLERING Demi (NED) Team SD Worx 1:11
3 MARKUS Riejanne (NED) Team Jumbo-Visma 1:23
4 LABOUS Juliette (FRA) Team DSM 1:58
5 REUSSER Marlen (SUI) Team SD Worx 2:11
6 BARIL Olivia (CAN) UAE Team ADQ 2:18
7 NIEWIADOMA Katarzyna (POL) Canyon//SRAM Racing 2:38
8 GARCÍA Mavi (SPA) Liv Racing TeqFind 2:39
9 MAGNALDI Erica (ITA) UAE Team ADQ
10 BAUERNFEIND Ricarda (GER) Canyon//SRAM Racing